Continuano i guai per l’assessore?

GAVI – Il Comune di Gavi continua a farsi beffe dell’Asl Al sulla vicenda dell’assessore Mario Pestarino, dipendente dell’ospedale San Giacomo di Novi Ligure. L’azienda sanitaria da un anno chiede all’amministrazione comunale gli orari di inizio e chiusura delle sedute di giunta del 2006. Il motivo? Nella sentenza di appello con cui il primo cittadino, Nicoletta Albano, è stato assolto dall’accusa di falso in atto pubblico nella vicenda delle false (secondo la procura) indicazioni delle presenze degli assessori nelle delibere di giunta del 2006,

I giudici hanno dubitato della veridicità delle timbrature sul posto di lavoro di Pestarino, considerando incompleta e contradditoria la prova della sua assenza dalle sedute di giunta. La stessa Albano, dopo la condanna in primo grado nel 2009, aveva parlato di timbrature false da parte del suo assessore, nonostante ciò rimasto al suo fianco e rieletto nel 2011. Ora Pestarino rischia quindi un provvedimento sanzionatorio da parte dell’Asl Al, la quale, da marzo dello scorso anno, continua a bussare alla porta del municipio ottenendo solo silenzi, rinvii e, infine, un esplicito diniego. L’azienda infatti fa sapere che, a fronte dell’ultima richiesta, Albano ha negato gli atti sostenendo che la richiesta sarebbe “priva di motivazione”.

Nel corso del 2013 l’Asl si era anche rivolta al Prefetto ma, come spesso accade, l’amministrazione gaviese ha tirato per la sua strada, riuscendo a salvare, almeno per adesso, il suo assessore. L’Asl si limita ad annunciare: “Contesteremo le affermazioni del sindaco” ma è evidente che servono atti differenti per ottenere i documenti in questione.