Pugno duro contro i bolidi sulla sp 140

VIGNOLE BORBERA – Controlli serrati da parte dell’amministrazione comunale di Vignole Borbera contro i bolidi che percorrono a tutta velocità la strada provinciale 160 della Val Borbera, a ridosso del paese. A dicembre, dopo la morte di un pedone investito da un’auto, il sindaco Giuseppe Teti aveva annunciato il pugno duro, visto che l’episodio ha creato scalpore in paese dopo i ripetuti allarmi degli anni scorsi, ai quali il Comune aveva reagito installando sei prevelox fino al confine con Borghetto.
Da domenica scorsa l’amministrazione comunale ha intensificato i controlli grazie a due Trucam, dispositivi telelaser sistemati a rotazione nelle cabine dei prevelox e non solo, come spiega il sindaco Giuseppe Teti: “I telelaser saranno utilizzati anche direttamente dagli agenti della polizia municipale nel centro di Vignole: anche qui ci sono problemi con la velocità degli automezzi. Nei prevelox i Trucam saranno installati alternativamente per un’ora al giorno. Abbiamo deciso di mettere in pratica quanto promesso dopo l’incidente di fine anno anche perché, nonostante quello che è avvenuto, lungo la strada provinciale si verificano numerosi sorpassi pericolosi, anche se c’è il limite di velocità e il divieto di sorpasso”.

Prima dell’investimento mortale a Vignole Borbera si era parlato addirittura di sfide organizzate tra alcuni automobilisti lungo la provinciale della Val Borbera per dimostrare che i prevelox non contenevano alcun dispositivo per misurare la velocità degli automezzi. I controlli in passato erano stati richiesti da una petizione popolare alla quale avevano aderito circa 200 persone.