Gli operai Bundy, dalla protesta alla beneficenza
Il consiglio di fabbrica dei lavoratori Bundy ha donato 650 euro alla protezione civile di Alessandria. "Erano fondi raccolti durante le giornate di presidio, abbiamo deciso di darli in beneficenza"
Il consiglio di fabbrica dei lavoratori Bundy ha donato 650 euro alla protezione civile di Alessandria. "Erano fondi raccolti durante le giornate di presidio, abbiamo deciso di darli in beneficenza"
Una protesta durata una settimana e terminata con il raggiungimento di un accordo con la proprietà che ha rivisto il piano industriale. “Durante le giornate di presidio – racconta Francesco Chiapuzzo, rsu della Fiom Cgil – sono state numerose le attestazioni di solidarietà. Negli ultimi giorni era arrivato un contributo da parte dei colleghi di Roquette e Sutter che avevano promosso una raccolta fondi. Quei soldi, poichè il presidio era stato sciolto a seguito del raggiungimento dell’accordo, avevamo deciso di darli in beneficenza. Una parte è stata destinata alla scuola di Borghetto Borbera, l’altra parte al gruppo di protezione civile di Alessandria che ci aveva dato una mano, montando le tende e allestendo il campo”. Così, il Consiglio di Fabbrica ha votato senza esitazione la “restituzione” del gesto di solidarietà, donando 650 euro al gruppo comunale di Alessandria di Protezione Civile.
Tale somma – fanno sapere dal comune di Alessandria – è stata utilizzata per acquistare abbigliamento destinato ai Volontari di Protezione Civile.
“L’amministrazione e il gruppo comunale di Protezione Civile esprimono la loro riconoscenza per la generosità dimostrata e rivolgono un ringraziamento anche al sindaco di Borghetto Borbera, Enrico Bussalino, per la sua disponibilità nei confronti dei Volontari di Protezione Civile intervenuti a sostegno dei lavoratori della FLM Bundy durante le giornate di presidio”.