“Avventure in Appennino”, tre giorni nella natura
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Arianna Borgoglio  
15 Febbraio 2014
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“Avventure in Appennino”, tre giorni nella natura

Tre giornate nella natura per i ragazzi di Serravalle e Stazzano: è il progetto pilota organizzato dall’associazione “Pietra verde” e dalla parrocchia. I giovani tra i 6 e i 17 anni saranno ospitati al Rifugio Pineta di Piuzzo

Tre giornate nella natura per i ragazzi di Serravalle e Stazzano: è il progetto pilota organizzato dall?associazione ?Pietra verde? e dalla parrocchia. I giovani tra i 6 e i 17 anni saranno ospitati al Rifugio Pineta di Piuzzo

STAZZANO – Avventura, contatto con la natura, voglia di socializzare e di imparare a muoversi sul territorio in maniera più consapevole e attenta: questi gli obiettivi principali del progetto “Avventure in Appennino” organizzato dall’associazione “Pietra verde” e dalla parrocchia di Stazzano, che bisserà il successo delle vacanze scolastiche natalizie con una tre giorni presso il Rifugio Pineta a Piuzzo, frazione di Cabella Ligure, dal 1° al 3 marzo.

Questo progetto pilota, dedicato ai ragazzi tra i 6 e 17 anni, nasce dall’esperienza consolidata dei precedenti campi avventura presso il Rifugio Piani di San Lorenzo a Cantalupo Ligure. I ragazzi partecipanti, provenienti dalle province di Alessandria, Pavia e Genova, sono stati catapultati in una dimensione nuova, dove il contatto con gli ecosistemi dell’alta val Borbera ha offerto una nuova strategia di pensiero lontana dai ritmi frenetici di tutti i giorni, staccandosi da quella tecnologia che rischia di far perdere definitivamente il contatto con le cose più semplici e concrete.

L’idea è quella di stimolare i ragazzi a muoversi sul territorio, apprendendo quelle nozioni naturalistiche basilari che permettono l’osservazione, l’esplorazione e la scoperta di un territorio unico e ancora selvaggio di questi luoghi. Imparare a stare in gruppo in un modo differente rispetto all’interazione in ambito scolastico, camminare insieme per sentieri e mulattiere, addentrandosi nei boschi e raggiungendo le malghe e le vette dell’Appennino, riconoscere le impronte degli animali selvatici e, la sera, partecipare alla tradizionale escursione notturna con le torce sono solo alcune delle esperienze che i ragazzi vivranno durante questo percorso.

Tra le altre cose, i giovani esploratori impareranno anche a utilizzare strumenti basilari come la bussola e le mappe, una vera e propria esperienza di orienteering utile anche nella vita di tutti i giorni. L’associazione invita anche i giovani serravallesi a partecipare numerosi a questa bella iniziativa, che cade in concomitanza con le festività legate al Carnevale, con entusiasmo e voglia d’avventura, per condividere un momento di vero divertimento e apprendimento. Il costo è di 135 euro e comprende pensione completa, escursioni e assicurazione, e le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 21 febbraio, telefonando ai numeri 338 5291405 o 338 8157173, o ancora sul sito lapietraverde.it.

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