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Gavi, strada del Forte danneggiata dai camion?
L'associazione Progetto Ambiente chiede chiarimenti al Comune sulle condizioni della carreggiata
L'associazione Progetto Ambiente chiede chiarimenti al Comune sulle condizioni della carreggiata
GAVI –
Dopo molto tempo, a Gavi, si torna a costruire sulla collina del Forte e c’è già chi segnala come possano essere ravvisabili danni alla strada comunale, da sempre in condizioni precarie.
Nel giugno dello scorso anno il Comune ha autorizzato un cittadino a edificare una nuova abitazione e, in seguito, l’associazione Progetto ambiente ha scritto all’aministrazione Albano poiché la strada risulterebbe danneggiata dal transito dei camion diretti e provenienti dal cantiere, nonostante sia in vigore il limite di peso delle 5 tonnellate.
“In questi anni – sostiene l’associazione – il Comune ha ottenuto dalla Regione contributi per centinaia di migliaia di euro per stabilizzare la strada a causa delle numerose frane. Proprio di fronte al cantiere della nuova abitazione la strada risulterebbe danneggiata: una rete arancione impedisce di transitare sulla banchina, evidentemente instabile. Sono stati effettuati controlli e comminate eventuali sanzioni sul transito di mezzi?”. Progetto ambiente ha inoltre ricordato che il cantiere si trova all’interno della Riserva naturale del Neirone, istituita da alcuni anni dalla Regione per salvaguardare la valle del torrente Neirone e tutta la collina del Forte.
Il Comune sostiene che al titolare del permesso di costruire è stato rilasciata, a suo tempo, una deroga al divieto di transito dei mezzi pesanti: “Prima dell’avvio del cantiere è stato effettuato un sopralluogo per valutare lo stato della strada. In caso di danni sarà il titolare del permesso a dover intervenire”. Rispetto alla Riserva naturale, il Comune ha risposto: “Sono stati acquisiti tutti i pareri e le autorizzazioni riferite ai vincoli dell’area in questione”.
Progetto ambiente ha richiesto copia della deroga al divieto e dei pareri citati dal Comune.
Nel giugno dello scorso anno il Comune ha autorizzato un cittadino a edificare una nuova abitazione e, in seguito, l’associazione Progetto ambiente ha scritto all’aministrazione Albano poiché la strada risulterebbe danneggiata dal transito dei camion diretti e provenienti dal cantiere, nonostante sia in vigore il limite di peso delle 5 tonnellate.
“In questi anni – sostiene l’associazione – il Comune ha ottenuto dalla Regione contributi per centinaia di migliaia di euro per stabilizzare la strada a causa delle numerose frane. Proprio di fronte al cantiere della nuova abitazione la strada risulterebbe danneggiata: una rete arancione impedisce di transitare sulla banchina, evidentemente instabile. Sono stati effettuati controlli e comminate eventuali sanzioni sul transito di mezzi?”. Progetto ambiente ha inoltre ricordato che il cantiere si trova all’interno della Riserva naturale del Neirone, istituita da alcuni anni dalla Regione per salvaguardare la valle del torrente Neirone e tutta la collina del Forte.
Il Comune sostiene che al titolare del permesso di costruire è stato rilasciata, a suo tempo, una deroga al divieto di transito dei mezzi pesanti: “Prima dell’avvio del cantiere è stato effettuato un sopralluogo per valutare lo stato della strada. In caso di danni sarà il titolare del permesso a dover intervenire”. Rispetto alla Riserva naturale, il Comune ha risposto: “Sono stati acquisiti tutti i pareri e le autorizzazioni riferite ai vincoli dell’area in questione”.
Progetto ambiente ha richiesto copia della deroga al divieto e dei pareri citati dal Comune.