Cancellato il deposito di fuochi artificiali

VIGNOLE BORBERA – Come annunciato dal sindaco Giuseppe Teti, l’altra sera il Consiglio comunale di Vignole ha cancellato dalla variante al piano regolatore il deposito di fuochi artificiali programmato vicino alla zona industriale, oltre la strada provinciale 140.
L’assemblea ha accolto l’osservazione presentata dal Consigliere di opposizione Paolo Caviglia e da numerosi altri cittadini. I firmatari, riprendendo la petizione organizzata a fine anno dalla minoranza, avevano rilevato come il deposito avrebbe avuto conseguenze negative per le future aree edificabili vicine e rappresentato un pericolo in caso di esplosioni. Per questo, avevano chiesto che l’area rimanesse agricola.
Il Comune, nella sua controdeduzione, ha annunciato la soppressione della previsione del deposito “come richiesto dai cittadini”, sottolineando però che la realizzazione del medesimo non avrebbe comportato problemi per le aree limitrofe in quanto i piani territoriali della Regione e della Provincia non prevedono terreni edificabili oltre la provinciale 140. “La struttura – ha scritto il Comune – sarebbe inoltre stata dotata di ogni cautela di carattere tecnico per evitare pericoli per la popolazione, essendo stato tra l’altro previsto in una zona isolata”. La minoranza ha votato a favore dell’accoglimento dell’osservazione, così come quasi tutta la maggioranza. Contraria solo il vicesindaco Susan Thomas, astenuto l’assessore Alessandro Scopigno.
L’iter della variante al prg prevede ancora due sedute della conferenza di pianificazione per approvare il progetto definitivo.