Commercianti gaviesi, si dimette il direttivo
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Giampiero Carbone - redazione@novionline.it  
20 Febbraio 2014
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Commercianti gaviesi, si dimette il direttivo

Lasciano il presidente Bergaglio e il direttivo: "Dal Comune nessun segnale sul progetto di pedonalizzazione di via Mameli"

Lasciano il presidente Bergaglio e il direttivo: "Dal Comune nessun segnale sul progetto di pedonalizzazione di via Mameli"

GAVI – Il direttivo dell’Associazione Esercenti gaviesi, con il presidente Francesco Bergaglio, si dimetteranno stasera nell’assemblea in programma alle 21, nella bottega del vino di Gavi. All’ordine del giorno il bilancio del sodalizio, il progetto di pedonalizzazione di via Mameli e appunto le dimissioni della quasi totalità del direttivo. Due argomenti, questi ultimi due, piuttosto legati, visto che il presidente Bergaglio, eletto un anno fa circa, a settembre aveva dichiarato che se la proposta di rendere più vivibile la principale via di Gavi non si fosse concretizzata lui e il direttivo ne avrebbero tratto le dovute conseguenze.
L’idea di rilanciare il commercio in via Mameli era stata proposta al Comune nella primavera dello scorso anno: gli esercenti avevano proposto di chiudere la strada nel pomeriggio di sabato e la domenica, eliminando però del tutto i posti auto. La strada infatti, a causa del transito dei camion e dell’assenza di una circonvallazione, risulta invivibile: i pedoni rischiano continuamente di essere investiti soprattutto per la presenza dei parcheggi.
L’associazione aveva lanciato l’idea di sostituire i posti auto in via Mameli trasformando a pagamento gli stalli del parcheggio del teatro, in via Garibaldi, a pochi passi da via Mameli.
L’amministrazione comunale, dopo un anno, non ha ancora fornito una risposta ufficiale sulla volontà di realizzare il progetto, spalleggiata da quella parte di commercianti che non vogliono lo stop alle auto neppure nel fine settimana. Spiega Bergaglio: “E’ chiaro che non ci sono più le condizioni per portare avanti il progetto su via Mameli. Dal Comune, dopo l’ultimo incontro dello scorso autunno, non abbiamo più ricevuto segnali. All’interno della nostra associazione non ci sono conflitti ma a questo punto è necessario un “rimpasto”: ci dimetteremo e, se qualcuno stasera intenderà ricandidarsi, l’assemblea farà le sue valutazioni”. Con Bergaglio nel 2013 erano stati eletti nel direttivo Davide Merlo, Sabrina Olivieri , Giovanna Traverso, Misia Viterbori, Roberta Rocchi e Claudio Maggengo.
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