“Approvate al più presto il protocollo amianto”
Lo chiedono i sindaci all'Osservatorio ambientale. Nessuna preoccupazione sul fatto che a Voltaggio si scavi da novembre: "C'è la prima versione"
Lo chiedono i sindaci all'Osservatorio ambientale. Nessuna preoccupazione sul fatto che a Voltaggio si scavi da novembre: "C'è la prima versione"
La versione attuale del protocollo è stata illustrata come è avvenuto l’8 febbraio a Carrosio, indicando il limite di una fibra di amianto per litro, l’installazione delle centraline per il monitoraggio dell’aria e ogni quanto avviene il controllo in galleria, compito assegnato al Politecnico di Torino, soggetto incaricato e pagato da Cociv il cui operato è oggetto di verifiche da parte dell’Arpa.
Spiega il sindaco di Voltaggio Lorenzo Repetto, rappresentante dei Comuni nel comitato di pilotaggio in Regione: “La versione del protocollo è stata illustrata nel dettaglio dai tecnici regionali. Abbiamo chiesto che venga fatto proprio dall’Osservatorio come prescrizione. Il passaggio successivo sarà l’approvazione da parte della Commissione Valutazione di impatto ambientale (V.i.a.) del Ministero dell’Ambiente. Abbiamo chiesto infine che l’ok arrivi il più rapidamente possibile”.
Nessuna preoccupazione sul fatto che, mentre il protocollo attende di essere approvato, Cociv sta lavorando da fine novembre nella galleria di Voltaggio? “No, perché questa è una variante del protocollo di agosto, applicata da Cociv, alle quali sono state aggiunte delle integrazioni in base al tipo di attività svolta durante i lavori”.
L’Asl Al di recente ha chiesto controlli anche sui camion che escono dal cantiere per il rischio di disperdere fibre di amianto con la terra attaccata alle ruote. La Regione e l’Arpa non hanno risposto alla domanda su quale sia l’atto di approvazione della prima versione. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente a gennaio aveva sostenuto che a Voltaggio il protocollo non viene applicato poiché ancora da approvare.
Cociv ha annunciato che ad aprile avvierà i lavori sulla strada provinciale 160 della Val Lemme a valle di Voltaggio. Reso noto anche il sito internet dell’Osservatorio ambientale, con la parte dedicata al Terzo valico.