Pet coke, Cementir smentisce Veronese
L'azienda cita il testo della relazione Aia del 2008 dove il combusibile ricavato dagli scarti del petrolio è citato. Il perito di parte civile aveva detto il contrario
L'azienda cita il testo della relazione Aia del 2008 dove il combusibile ricavato dagli scarti del petrolio è citato. Il perito di parte civile aveva detto il contrario
L’azienda precisa: “Nell’allegato tecnico Aia del 2008, a pagina 5, nel paragrafo in cui sono descritti i dati caratteristici dell’impianto, si afferma: “Il polverino di carbone utilizzato per la cottura del clinker nei forni rotanti è ottenuto da una essico-macinazione di coke petrolio”. Sempre nell’allegato tecnico a pagina 13, nel paragrafo Approvvigionamento fonti energetiche, è scritto inoltre: “Con la riattivazione del forno numero 2 il metano sostituirà totalmente gli olii combustibili Btz e 3/5 e in aggiunta sarà utilizzato il petcoke per la combustione a regime del forno”.
L’utilizzo del petcoke, conclude la Cementir, era pertanto assolutamente legale e lecito in quanto autorizzato.
Nell’udienza, né il consulente né il legale della Cementir hanno smentito Veronese.