Rally Coppa Oro a rischio in Vallemme
Il Parco chiede uno studio per il pericolo di investimenti di animali, la Provincia chiede di sistemare la strada 165 per Capanne. Gli organizzatori: "Quasi certa la rinuncia"
Il Parco chiede uno studio per il pericolo di investimenti di animali, la Provincia chiede di sistemare la strada 165 per Capanne. Gli organizzatori: "Quasi certa la rinuncia"
Il Parco Capanne di Marcarolo ha chiesto approfondimenti di carattere ambientale agli organizzatori della quarantesima edizione dell’evento sportivo, l’associazione Alto Monferrato di Alessandria.
Il percorso riguarda le strade provinciali 165, nel Comune di Bosio, fino al bivio di località Eremiti, e 166, verso Voltaggio. Il Parco è stato chiamato in causa poiché le automobili passerebbero ai confini del Sito di importanza comunitaria (Sic) Capanne di Marcarolo, gestita dall’ente e ulteriore ai confini dell’area protetta creata quasi trent’anni fa dalla Regione.
“E’ emerso – spiegano dalla sede di Lerma – che è necessario uno studio di valutazione di incidenza, poiché lungo le strade interessate è notevole il rischio di investire cinghiali e caprioli. Le automobili viaggeranno a una media di 70 km/h (quindi con punte molto più elevate) su strade tortuose e in parte strette, ai confini del Sic, dove il numero di queste specie di ungulati è notevole. C’è un grosso problema di sicurezza che non è stato affrontato e che va invece preso in considerazione. È stata informata anche la Prefettura”. L’associazione è stata quindi invitata a presentare lo studio, che dovrà essere valutato dal Parco per essere approvato o respinto.
Federico Lastrucci, uno degli organizzatori, commenta: “Abbiamo ricevuto la richiesta del Parco ma sono altri i problemi che rischiano di non far svolgere il rally in Val Lemme. La Provincia ha chiesto a noi di sistemare un tratto di 500 m. della strada provinciale 165 danneggiato durante i lavori eseguiti da un’impresa. Per noi la spesa è però insostenibile. Al 99% rinunceremo più per questo motivo che per le richieste del Parco”.