Santa Croce, due gestori in gara tra le polemiche
Due le buste arrivate in municipio per il complesso monumentale ma non è chiaro se il Comune possa concedere a terzi la gestione. Minoranze all'attacco
Due le buste arrivate in municipio per il complesso monumentale ma non è chiaro se il Comune possa concedere a terzi la gestione. Minoranze all'attacco
La prima busta arriva da Alessandria, l’altra dall’associazione boschese denominata Vasari. Venerdì alle 14 l’apertura dei plichi ma intanto in Consiglio comunale è scoppiata la bagarre.
Le opposizioni, tramite una mozione, hanno proposto l’annullamento dell’avviso per una serie di presunte illegittimità nella procedura, negate dalla maggioranza. Sono emerse inoltre criticità sulla sub concessione dell’immobile da parte del Comune.
“L’Agenzia del Demanio – ha spiegato il Consigliere Giulio Armano (Bosco Solidale) – nel 2011 ha rinnovato la concessione al Comune mettendo nero su bianco che si vieta la sub concessione a terzi. Invece, nell’avviso si dà la possibilità di sub appaltare nuovamente, oltre ad altre anomalie”. “Nulla contro la valorizzazione di Santa Croce – ha spiegato Gianfranco Gazzaniga (Uniti per Bosco) – ma non è opportuno assegnare la gestione a 60 giorni dal voto. Meglio un vero bando di gara per ottenere più adesioni”.
Il sindaco Angela Lamborizio ha replicato, molto seccata: “Noi abbiamo fatto tanto per Santa Croce, voi ve ne accorgete solo ora. Dovreste ritirare la mozione, per coerenza. L’ultimo gestore ha preferito rinunciare alla scadenza del 31 dicembre 2013 e la nuova amministrazione potrà modificare la concessione. Sulla sub concessione l’Agenzia non ha mai avuto nulla da ridire”. “Ma è regolare o no? C’è l’autorizzazione alla sub concessione?”, ha chiesto Armano. “Invieremo di nuovo i documenti all’Agenzia”, ha risposto il segretario comunale, lasciando intendere quindi che l’autorizzazione in questione non c’è. Alla fine, la mozione è stata respinta dalla maggioranza.