Il mercato immobiliare? “Tiene”
Parla Pasquale Vecchi, vicesindaco e imprenditore edile: "In un contesto generale disastroso, dove la crisi si fa sentire in particolar modo, tutto sommato Serravalle sta reagendo piuttosto bene, in paese non cè niente di invenduto, anche grazie ai prezzi competitivi, decisamente inferiori, a esempio, a Ovada e Novi Ligure".
Parla Pasquale Vecchi, vicesindaco e imprenditore edile: "In un contesto generale disastroso, dove la crisi si fa sentire in particolar modo, tutto sommato Serravalle sta reagendo piuttosto bene, in paese non c?è niente di invenduto, anche grazie ai prezzi competitivi, decisamente inferiori, a esempio, a Ovada e Novi Ligure".
Lo spiega Pasquale Vecchi [in foto], vicesindaco di Serravalle e noto imprenditore edile: “In un contesto generale disastroso per il mercato immobiliare, dove la crisi si fa sentire in particolar modo, tutto sommato Serravalle sta reagendo piuttosto bene, considerando un fattore fondamentale: in paese non c’è niente di invenduto, anche grazie ai prezzi competitivi, decisamente inferiori, a esempio, a Ovada e Novi Ligure”.
Vecchi divide il paese in aree con differenti tipologie di abitazioni, più o meno gettonate tra i potenziali acquirenti: il centro storico, che sta subendo una notevole riqualificazione, complice un’amministrazione che favorisce l’apertura di nuove attività commerciali e non solo, Ca’ del Sole, la zona più in espansione negli ultimi anni, grazie alla vicinanza con la zona commerciale di Outlet, Centro Commerciale Serravalle e Retail Park, e i cosiddetti “palazzoni”, quegli edifici enormi rispetto alle altre abitazioni (tra viale Martiri e via Berthoud) che stanno decisamente perdendo colpi sul mercato immobiliare.
“Nonostante un patto di stabilità sempre più rigido la nostra amministrazione cerca di favorire la ristrutturazione degli edifici preesistenti e la nascita di nuove attività, che possano attirare possibili compratori in tutti i settori del nostro paese”, ha sottolineato Vecchi. Ed è proprio sulla ristrutturazione che, a parer comune tra gli esperti del settore, bisogna puntare: l’associazione nazionale costruttori edili (Ance) l’ha sottolineato più volte, e ha confermato la propria linea d’azione con il protocollo “Ristruttura”, che prevede una serie di consulenze e servizi bancari agevolati per chi vuole ristrutturare il proprio immobile. I dati sulle riqualificazioni degli immobili sono confortanti: si è registrato un aumento degli interventi del 106 per cento, grazie anche alle agevolazioni fiscali e al “programma casa” della Regione.