“Illegittima l’assegnazione della gestione di Santa Croce”

BOSCO MARENGO – Il Ministero per i beni culturali si pronuncerà sull’assegnazione della gestione di Santa Croce da parte del Comune di Bosco Marengo all’associazione Vasari. Una sub concessione a terzi finita all’attenzione della Direzione regionale per i beni culturali in seguito all’esposto presentato dai Consiglieri di opposizione Giulio Armano e Francesco Giraudi, i quali hanno segnalato quanto stabilito nel 2011 dall’Agenzia del Demanio, proprietaria di Santa Croce, nel rinnovare per 50 anni al Comune la concessione del complesso monumentale: divieto di sub concessione ad altri soggetti. “Ciononostante – scrivono i Consiglieri – il Comune ha assegnato all’associazione Arte in Scena la gestione di Santa Croce, rinnovata negli anni scorsi fino al 31 dicembre scorso. Il divieto permane tutt’ora ma a febbraio l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per la ricerca di un nuovo gestore”.

Il compito è stato quindi assegnato all’associazione Vasari, presieduta da Laura Buffrini, presidente della Casa di riposo del paese. L’unico altro concorrente è stato escluso poiché l’offerta era illegittima.

“La procedura – sostengono Armano e Giraudi – è illegittima o nulla. Secondo l’Agenzia del Demanio non può essere data in sub concessione a terzi un bene del valore artistico, storico e architettonico di Santa Croce”. In Consiglio la mozione di Armano e Giraudi che proponeva il ritiro dell’avviso, sottoscritta anche dagli esponenti dell’altra minoranza (Gianfranco Gazzaniga e Sergio Romano), è stata respinta dalla maggioranza.
Il sindaco Angela Lamborizio, spalleggiata dal segretario comunale Stefano Valerii, ha sostenuto che finora l’Agenzia del Demanio non ha mai avuto nulla da ridire sulla sub concessione. Anche la nuova convenzione, come le precedenti, saranno inviate all’Agenzia.