Al teatro Giacometti “Racconti dal futuro” secondo Orlando
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Arianna Borgoglio  
30 Marzo 2014
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Al teatro Giacometti “Racconti dal futuro” secondo Orlando

L’appuntamento con lo spettacolo diretto da Carlo Orlando è per lunedì 31 marzo alle ore 10, con lo spettacolo riservato alle scuole, e martedì 1° aprile alle 21, per la replica aperta a tutti, entrambi al teatro Giacometti di Novi Ligure, a chiusura della stagione 2013/2014 del Teatro Ragazzi

L?appuntamento con lo spettacolo diretto da Carlo Orlando è per lunedì 31 marzo alle ore 10, con lo spettacolo riservato alle scuole, e martedì 1° aprile alle 21, per la replica aperta a tutti, entrambi al teatro Giacometti di Novi Ligure, a chiusura della stagione 2013/2014 del Teatro Ragazzi

NOVI LIGURE – “Racconti dal futuro”, ecco il suggestivo titolo del nuovo spettacolo diretto da Carlo Orlando, questa volta nella sola veste di regista e non di attore. Lo spettacolo è liberamente tratto dal toccante libro “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievic, che racconta la tragedia e il disastro nucleare più discusso di tutti i tempi attraverso le testimonianza di chi quella tragedia l’ha vissuta sulla propria pelle, con gli occhi dei sopravvissuti.

Questi “Racconti dal futuro” verranno narrati al pubblico dagli attori Eva Cambiale, Isabella Macchi, Paolo dei Giudici e Stefania Ventura, che proporranno anche numeri acrobatici, in una commistione di linguaggi artistici assolutamente particolare ed emozionante. Allo spettacolo parteciperanno anche, in qualità di attori e coristi, i ragazzi del terzo anno dell’Istituto Arti Carità e Mestieri di Novi Ligure (Irene Volpino, Anthony Sechi, Gennaro Genovino, Simone Romano, Federico Consentino, Filippo Zito, Bryan Arteaga e Giorgia Genta), che collaborano con la compagnia teatrale Ratatok di Orlando e della Cambiale.

Gli attori vi riporteranno a quella fatidica notte del 26 aprile 1986, all’una, 23 minuti e 58 secondi, nell’istante in cui iniziò l’incubo, e vi fu la prima di una serie di esplosioni che distrussero il reattore e il fabbricato della quarta unità della centrale elettronucleare di Cernobyl. La compagnia affronterà questo grande e difficile momento corale saltando da uno stile espressivo all’altro, dal racconto al canto, dalla danza alla giocoleria e alle videografie di Andrea Lanza, ricostruendo gli eventi dalla costruzione della centrale fino al tragico incidente e alle sue conseguenze sulla vita e sul mondo, ma specialmente sugli abitanti e sulle giovani vite testimoni di una strage epocale.

L’appuntamento è per domani, lunedì 31 marzo alle ore 10.00, con la replica riservata alle scuole, e martedì 1° aprile alle ore 21.00, per lo spettacolo aperto a tutti, entrambi al teatro Giacometti di Novi Ligure, a chiusura della stagione 2013/2014 del Teatro Ragazzi. “Nonostante il tema difficile e tragico, vogliamo aprire il nostro spettacolo anche ai ragazzi, specialmente nella fascia d’età dai 12 ai 18 anni, cosicché anche i giovani possano capire, attraverso il teatro, gli errori e i danni causati dall’uomo, e apprendere un pezzo di storia con una modalità nuova e per molti ancora sconosciuta”, ha sottolineato il regista, Carlo Orlando.

Anche il prezzo è a misura di famiglia: “Abbiamo deciso di mantenere il costo del biglietto il più basso possibile, compresa la fascia serale – continua Orlando – proprio per avvicinare il pubblico al teatro e venire incontro alle difficoltà delle famiglie in un momento di crisi come questo. Molti dei nostri attori hanno acconsentito a lavorare con una retribuzione decisamente misera rispetto agli standard, e questo perché tutti noi crediamo fortemente in questo progetto, nato da collaborazioni importanti e dal desiderio di non dimenticare”.

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