Forza e Virtù: quarto posto a Desio nell’ultimo atto
La squadra novese stacca il biglietto per la Golden League con una prova maiuscola, non condizionata dalle difficoltà della vigilia e da valutazioni discutibili dei giudici
La squadra novese stacca il biglietto per la Golden League con una prova maiuscola, non condizionata dalle difficoltà della vigilia e da valutazioni discutibili dei giudici
NOVI LIGURE – Non c’era Vanessa Ferrari, impegnata in Coppa del Mondo. Ma il palazzetto di Desio era gremito ugualmente, 5.500 spettatori, per l’ultimo atto del campionato italiano di Serie A1. Il quartetto della Forza e Virtù cOmposto da Gemme, Necchi, Novello e Rocca è stato all’altezza ottenendo il pass per la Golden League del prossimo settembre con un formidabile quarto posto. La gara di sabato scorso è stata praticamente “perfetta”; neanche un errore su dodici esercizi. Gemme, Necchi e Colom, la straniera in prestito hanno da subito messo in chiaro le cose, ma soprattutto le intenzioni del club del presidente Caglieris con tre esercizi alle parallele senza sbavature.consueta precisione, la grinta di chi vuol far dimenticare l’errore di Torino, i suoi voli da uno staggio all’altro, hanno fatto capire a tutti che Novi avrebbe potuto dare fastidio. Alla trave Novello, Necchi e Rocca hanno aggiunto anche i puntini sulle “i”: ed è stato chiaro che la gara di Torino non era un caso. Al corpo libero ha aperto la Rocca con un esercizio leggermente ridotto rispetto al solito, conseguenza degli antibiotici assunti in settimana. L’atleta novese non ha ceduto nemmeno alle gambe un po’ molli ed è riuscita a gettare sulla pedana tutta la sua potenza. A seguire la Novello che ha sfoderato una prestazione maiuscola, forse la sua migliore di sempre, eseguendo e stoppando le sue tre diagonali acrobatiche senza esitazioni ed esprimendo ancora una volta la sua capacità di interpretare la musica in maniera straordinaria. A chiudere la terza rotazione è stata la Colom con un bell’esercizio sia dal punto di vista artistico che acrobatico.
A quel punto della gara mancava solo il volteggio, attrezzo che poteva permettere al team il sorpasso proprio in dirittura di arrivo. Purtroppo però aleggiava nell’aria la possibilità di una beff: lo si è capito sul campo ed anche dagli spalti; qualche punteggio ad altre squadre sembrava quasi “lanciato” dalla giuria a mo’ di ciambella di salvataggio. Ma per le ragazze il pensiero era già ai loro salti. Ha aperto la Novello con un volteggio bellissimo, a seguire la Rocca. Un salto bello, lei è una specialista, anche se non poteva essere quello della vita, con un riscontro di giuria comunque molto buono. Mancava solo la Necchi; la sua rincorsa è sembrata lunghissima, il suo volo altissimo.
GIULIA GEMME (parallele) – MARTA NOVELLO (volteggio-trave-corpo libero)
CARLOTTA NECCHI (volteggio-parallele-trave) – ARIANNA ROCCA (volteggio-trave-corpo libero) – CLAUDIA COLOM MARTIN (parallele-corpo libero)
Riserva CAROLA CUCCIA