Scuola, settimana corta sì o no?
Si è chiuso con un sostanziale pareggio il sondaggio circa lopportunità di chiudere le scuole al sabato. La questione è stata sollevata da un gruppo di mamme di Vignole, che aveva chiesto al sindaco, Giuseppe Teti, e allistituto scolastico di esonerare i figli dalle lezioni nel giorno del fine settimana
Si è chiuso con un sostanziale pareggio il sondaggio circa l?opportunità di chiudere le scuole al sabato. La questione è stata sollevata da un gruppo di mamme di Vignole, che aveva chiesto al sindaco, Giuseppe Teti, e all?istituto scolastico di esonerare i figli dalle lezioni nel giorno del fine settimana
Infatti, nei giorni scorsi è stato distribuito dalla scuola un questionario che chiedeva ai genitori se preferissero mantenere l’orario prolungato a 36 ore, oppure ridurlo a 30 ore settimanali.
La questione è stata sollevata da un gruppo di mamme di Vignole, che aveva chiesto al sindaco, Giuseppe Teti, e all’istituto scolastico di esonerare i figli dalle lezioni del sabato. Un dibattito che ha riguardato anche altre scuole, tra cui l’Istituto comprensivo di Serravalle Scrivia, dove la proposta si è fermata alla pagina Facebook dei Serravallesi Inquieti. Dai risultati ottenuti sembra emergere una situazione piuttosto equilibrata, senza una significativa maggioranza.
Tuttavia, una buona parte dei genitori di Vignole sembrano privilegiare il consueto orario, mentre i borghettesi propendono per una riduzione delle ore. Al momento la situazione dovrebbe mantenersi stabile, poiché un cambiamento radicale dell’orario comporterebbe la modifica di tutto il sistema di trasporti, mensa e non solo. La dirigente scolastica Silvana Montecucco ha dichiarato: “Di fronte a questo risultato non mi sento di dare delle interpretazioni.
L’esito complessivo non ha superato quel 70 per cento che ci si aspettava per poter pensare a un vero cambiamento. Ci sono dei risultati parziali significativi, ma meno significativi se letti a livelli di Istituto. Entro fine aprile ci sarà una lettura collegiale da parte dei docenti, che, come si evince dal sondaggio, hanno espresso in maggioranza un parere negativo riguardo la settimana corta”.