Con “Pozzolo domani” Manfredini scende in campo
C'è anche l'ex consigliere, unica presenza femminile, nell'elenco degli aspiranti alla poltrona di primo cittadino. Nonostante la candidatura presentata in ritardo rispetto alle altre, Monica ha le idee chiare: dice no al Terzo Valico e non nega la sua ispirazione al Movimento Cinque Stelle
C'è anche l'ex consigliere, unica presenza femminile, nell'elenco degli aspiranti alla poltrona di primo cittadino. Nonostante la candidatura presentata in ritardo rispetto alle altre, Monica ha le idee chiare: dice no al Terzo Valico e non nega la sua ispirazione al Movimento Cinque Stelle
Commercialista dal 1997, è l’unica donna tra i candidati sindaco e anche l’ultima ad aver deciso di scendere in campo. Ha, però, le idee chiare, Monica Manfredini: la sua sarà una lista civica che metterà al centro del programma i problemi dell’ambiente, pronta ad affermare la propria netta contrarietà al Terzo Valico. “Non posso stare a guardare senza fare nulla, Pozzolo ha bisogno di essere tutelato e i cittadini hanno diritto di essere aiutati e ascoltati. Nei prossimi anni, a causa soprattutto del Terzo Valico e della persistente crisi, ci sarà sempre più bisogno di fermezza, dialogo e partecipazione”.
Una candidatura, quella di Manfredini, che arriva in ritardo rispetto alle altre, che sono già stare annunciate da diverse settimane. Perché? “Ho lavorato oltre due anni per unire la minoranza, proporre una lista unica ed evitare la frammentazione. Ho messo a disposizione il mio tempo, le mie idee, la sede, ho convocato gli incontri e ho anche proposto a Enrico Orlando un’alleanza dove lui avrebbe potuto essere il candidato sindaco, ma quando abbiamo cominciato a parlare di gestione, diciamo che è emerso che abbiamo visioni troppo diverse”.
Così la lista “Pozzolo domani” non nega la sua ispirazione al Movimento Cinque Stelle e soprattutto tiene a sottolineare il proprio appoggio esterno ai candidati “grillini”, come Fabrizio Gallo a Novi: “La nostra è una lista civica, ma Gallo a Novi ha tutto il mio appoggio, è lui l’unica possibilità di cambiamento. Condivido le idee del movimento, è ora di capire che la cosa pubblica deve essere gestita diversamente”.
E sul Terzo Valico nessun dubbio: “Il nostro no all’opera è secco. Si tratta di un intervento non finanziato interamente che rischia di rimanere incompiuto e che devasterà il nostro territorio. A Pozzolo ci sarà una cava grande quanto il centro storico. Nel nostro programma mettiamo al centro la trasparenza, senza false promesse. Per noi, le opere pubbliche di rilievo si faranno solo se si troveranno i contributi e non con i soldi dei cittadini”.