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    Ciliberto:
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    Redazione - novionline@novionline.net  
    30 Aprile 2014
    ore
    00:00 Logo Newsguard

    Ciliberto: “La salute non ha colore politico”

    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci da Franco Ciliberto, riguardante l'Italcementi di via Castelgazzo. Su questo tema, nelle scorse settimane, il consigliere ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale, seguita dalla petizione del gruppo "Noi per Novi"

    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci da Franco Ciliberto, riguardante l'Italcementi di via Castelgazzo. Su questo tema, nelle scorse settimane, il consigliere ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale, seguita dalla petizione del gruppo "Noi per Novi"

    NOVI LIGURE – “Prima di tutto va detto che la Salute pubblica non ha colore politico. Dopo di che, devo dire che il problema delle ceneri di carbone che il Progetto dell’Italcementi prevede di adoperare presso il cementificio di via Castelgazzo, io ed i miei colleghi di lista lo abbiamo conosciuto quando sono andato a leggermi il verbale della prima Conferenza dei Servizi che la Provincia aveva convocato sul tema in data 21 gennaio c.a.

    Su tale documento veniva dichiarato che il Comune di Novi non si era presentato all’appuntamento ma neppure aveva presentato delle valutazioni. La cosa aveva suscitato stupore in me e nei miei colleghi. Come si poteva su un tema così importante non intervenire? Ecco, che allora abbiamo deciso che, come consigliere comunale uscente, io presentassi un’Interrogazione Urgente in merito. Così, abbiamo scoperto che nessuno sapeva nulla e che era necessario convocare la Commissione LL.PP. invitando il Dirigente, che si occupa anche di Ambiente, l’Ing. Ravera. In quell’occasione, abbiamo saputo che il Comune con il suo dirigente, non si sa perché, aveva inviato alla Regione certe valutazioni, che sono state trasmesse da questa alla Provincia una decina di giorni dopo.

    Una seconda Commissione LL.PP., con la presenza dell’Ing. Mafiotti, dirigente provinciale dell’ARPA, l’Amministrazione Comunale, anche su indicazione della stessa Commissione, ha deciso di chiedere la Valutazione di Impatto Ambientale. Nella seconda Conferenza dei Servizi, tenutasi in Provincia in data 20 marzo, ed a cui ho partecipato ovviamente solo come uditore, ho potuto valutare con quale leggerezza, alla proposta di Valutazione di Impatto Ambientale, proposta dal Comune di Novi, ma anche da quello di Pozzolo, il dott. Botto dell’ASL-AL, abbia risposto che non sarebbe stata necessaria in quanto precedentemente alla Cementir di Arquata non era stata effettuata.

    Nel successivo Consiglio Comunale, esaminando la mia Interrogazione ho sollecitato il Comune a far pressione e continuare a chiedere la V.I.A., ma nelle scorse settimane invece la Provincia ha emesso la Determina che non la prevede. Pertanto, alla luce della decisione della Provincia, con i miei colleghi della lista “Noi per Novi” abbiamo deciso di lanciare la petizione popolare per chiedere la Valutazione di Impatto Ambientale prima che la Provincia dia definitivamente l’autorizzazione per l’uso delle ceneri di carbone al cementificio di Novi.

    Certo, abbiamo valutato che la cosa poteva essere bollata di campagna elettorale, ma il problema va affrontato oggi non fra qualche mese. Per questo abbiamo lanciato la petizione, ma abbiamo invitato le altre liste anche loro a raccogliere firme, infatti i moduli non sono logati con nessun simbolo di lista, ma neutri. Ritengo che la risposta che in questi giorni, sia i cittadini che hanno già firmato, come i negozianti che si sono disposti a raccogliere le firme, come anche alcune liste, sia di centro-destra che di centro-sinistra, hanno accolto il nostro invito ed hanno deciso di raccogliere le firme. Perché la Salute pubblica non ha e non deve avere colore politico. Se riusciamo ad ottenere la V.I.A. non sarà la vittoria di una parte politica ma della cittadinanza”.

    Franco Ciliberto

     

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