Si torna a parlare di Imu, la parola al Tar

ARQUATA SCRIVIA – Si torna a parlare della questione Ici e Imu a Arquata Scrivia, uno dei punti più discussi e controversi tra amministrazione comunale e cittadinanza. Infatti in questi giorni il Tar ha sospeso parzialmente la delibera del Comune di Arquata con la quale, a dicembre, era stato fissato retroattivamente il valore dei terreni fabbricabili oggetto dell’accertamento Ici-Imu per gli anni 2008–2012.

Al momento, rimane valida sono la parte del provvedimento relativa al 2013. Ricordiamo che oltre 30 cittadini, residenti nelle frazioni di Rigoroso e Varinella e nel quartiere residenziale Pec Castello, avevano impugnato l’atto in base al quale a fine anno dal Comune erano partite le verifiche nei confronti dei proprietari dei terreni, che riguardavano inizialmente soltanto i residenti in queste zone del paese. Dai controlli emersero numerosi presunti evasori fiscali e, conseguentemente, le richieste di pagamento iniziarono a fioccare, arrivando anche a diverse migliaia di euro, spesso a persone del tutto ignare della destinazione d’uso dei propri terreni.

Difesi dagli avvocati Rosa Maria Carfora e Daniela Sannazzaro, i ricorrenti hanno avuto ragione sulla sospensiva della delibera poiché, secondo i giudici, sarebbero emersi profili di dubbia legittimità rispetto alla retroattività della determinazione dei valori. Il 24 giugno 2015 arriverà la tanto attesa sentenza di merito.