Coluccio ci prova con “Pozzolo 2.0”
Coluccio, già vicesindaco allinterno della maggioranza uscente, ha deciso di rispondere alla richiesta arrivata da un gruppo di cittadini che hanno deciso di dar vita a una lista civica: Lentusiasmo e la determinazione di un gruppo di persone umili mi ha letteralmente travolto". Parole d'ordine: "Innovare nella tradizione"
Coluccio, già vicesindaco all?interno della maggioranza uscente, ha deciso di rispondere alla richiesta arrivata da un gruppo di cittadini che hanno deciso di dar vita a una lista civica: ?L?entusiasmo e la determinazione di un gruppo di persone umili mi ha letteralmente travolto". Parole d'ordine: "Innovare nella tradizione"
Coluccio, già vicesindaco all’interno della maggioranza uscente, ha deciso di rimettersi in gioco in seguito alla richiesta arrivata da un gruppo di cittadini che hanno deciso di dar vita a una lista civica: “Ho dedicato dieci anni a Pozzolo in qualità di vicesindaco, occupandomi di urbanistica e opere pubbliche e sino a pochi mesi fa ritenevo giusto concludere la mia avventura da amministratore. Poi, l’entusiasmo e la determinazione di un gruppo di persone umili mi ha letteralmente travolto, chiedendomi di unire la loro voglia di cambiamento alla mia esperienza e non ho saputo e potuto dire di no”.
Nessuna spaccatura, quindi, all’interno dell’attuale maggioranza? “Le divisioni non ci sono e non ci saranno sino all’ultimo giorno. Questa maggioranza è sempre stata compatta anche in momenti difficili e di questo ne vado fiero perché ho lavorato molto in tal senso. Detto questo è innegabile che dieci anni sono molti e una fase è finita: Pozzolo ha bisogno di nuovo entusiasmo e voglia di fare e questo gruppo ha tutte queste caratteristiche. In qualche modo ricorda noi dell’attuale maggioranza dieci anni fa”.
Non è facile, però, per Coluccio parlare di Terzo Valico: “Non mi entusiasma parlare oggi di questo tema, in campagna elettorale, dove tutti si proclamano “no tav” credendo che questo basti per accaparrarsi una fetta di elettorato. Io non voglio ammiccare nessuno, voglio solo proseguire la battaglia intrapresa. Abbiamo il diritto di essere ascoltati, di non essere calpestati e di non essere usurpati. Vogliamo quindi risposte: ho dovuto litigare in Regione Piemonte, in conferenza dei servizi, perché ancor prima di iniziare la preparazione della cava alla Cascina Romanellotta, volevano essere disattese, da parte di Cociv, le prescrizioni e i vincoli imposti.
Non avremo molte armi in questa battaglia ma le poche che avremo le useremo tutte. Non sono e non siamo contrari alle infrastrutture, siamo contrari a progetti pensati decenni fa, con costi economici e ambientali assurdi e benefici che nessuno ci ha ancora spiegato. Siamo contrari a un metodo che è quello della prepotenza dove nemmeno a un ente locale vengono date risposte e siamo contrari a pagare un prezzo così alto per un’opera inutile, quando, nel frattempo dobbiamo fare i salti mortali per tenere in piedi i conti del comune e delle nostre famiglie”.
E parlando di programmi, la lista guidata da Coluccio pone al centro l’occupazione; i lavori pubblici; il decoro e la cura del paese e i piccoli interventi pratici per i cittadini. Al centro anche le esigenze degli abitanti della frazione Bettole: “Per esempio, vorremmo mettere a disposizione, una mattina alla settimana, un dipendente comunale con computer in remoto, per offrire uno sportello per la stampa di certificati e altra assistenza per gli abitanti della frazione”.
Di seguito i nominativi dei dodici consiglieri in lista: Fabio Crisafulli, Caterina (Ketty) Rodini, Davide Milano, Enzo Baldon, Riccardo Starni, Monica Milanese, Emanuela Garbarino, Silviana Anteghini, Fabrizio “Bito” Fossati, Fiore Rullo, Matteo Raviolo, Giada Conti.