Proposte e mugugni passano sul web
Dall'amarcord alla piazza virtuale. Questo il fenomeno che vede i gruppi del famoso social network Facebook fare da collettore per lamentele e suggerimenti degli utenti. Ma a politici ed amministratori, il messaggio arriva?
Dall'amarcord alla piazza virtuale. Questo il fenomeno che vede i gruppi del famoso social network Facebook fare da collettore per lamentele e suggerimenti degli utenti. Ma a politici ed amministratori, il messaggio arriva?
GAVI – Già da qualche mese si assiste allo spopolare sulle pagine del famoso social network Facebook di gruppi “Amarcord”, nostalgici, nati per riunire e far incontrare chi si sente legato da una stessa origine. Nemmeno i centri della val Lemme sono stati immuni da questa febbre. Hanno presto così piede gruppi come “Sei di Voltaggio se …”, “Sei di Gavi se …”. La storia si è ripetuta per centri come Fresonara e Parodi.
Luoghi di incontro mediatici, occasione per ricordare insieme i momenti passati, per sfoderare e condividere foto in bianco e nero che ritraggono le vie, le case e la piazza del paese o per scambiarsi battute in dialetto, ma non solo. In poco tempo questo è diventato il terreno per confrontarsi sulle problematiche della propria cittadina, per lanciare idee o esternare lamentele.
“Cliccate sul tasto “Mi piace” se come me siete per via Mameli libera dalle macchine dalle 12:00 di sabato alle 24:00 della domenica – scrive un utente della pagina “Sei di Gavi se” – Raccogliamo tutti i “Mi piace” e presentiamoli a chi invece “Non piace” questa proposta per Gavi vivibile”. In poche giornate, la dichiarazione ottiene quasi un centinaio di preferenze e qualche critica. E si, nel XXI secolo è il social network a diventare terreno e vetrina per idee, scontri, polemiche e dibattiti.
“Via Mameli chiusa? E i commercianti?” si domanda un utente. “Se arriviamo a cento preferenze, presentiamo la proposta in Comune” risponde un altro. Purtroppo l’onda dei “Mi piace” si è arrestata sulla soglia della centinaia e non sarà possibile vedere, almeno per ora, se una proposta lanciata da facebook possa arrivare fino al palazzo comunale.
Ma non è solo via Mameli ad essere oggetto di polemica. Qualche giorno dopo un’altra utente lancia l’allarme: “Visibilità della rotonda nulla! L’erba è troppo alta”. A seguire, le foto della rotatoria posta all’ingresso di Gavi. Dalla segnalazione alla polemica, il passo è stato breve. A quando le risposte di consiglieri e sindaci via social?