Preghiera interreligiosa per la pace
Nell'ambito della manifestazione "Ascolta l'Africa", è stata organizzato per domenica 1 giugno un momento di preghiera interreligiosa per la pace, alla quale parteciperanno rappresentanti della comunità cristiana, insieme a quelli della locale comunità islamica. Sarà questa l'occasione per ricordare padre Paolo Dall'Oglio
Nell'ambito della manifestazione "Ascolta l'Africa", è stata organizzato per domenica 1 giugno un momento di preghiera interreligiosa per la pace, alla quale parteciperanno rappresentanti della comunità cristiana, insieme a quelli della locale comunità islamica. Sarà questa l'occasione per ricordare padre Paolo Dall'Oglio
La preghiera si svolgerà nelle due lingue – italiano e arabo – e sarà anche (ma non solo) l’occasione per ricordare l’impegno di padre Paolo Dall’Oglio, il missionario gesuita rapito in Siria il 27 luglio 2013. La serata – come vogliono sottolineare gli organizzatori – non vorrà, però, essere soltanto un momento di preghiera religiosa in senso stretto, ma anche e soprattutto un momento di dialogo tra le due culture: un incontro tra due comunità aperto a tutti, soprattutto ai giovani, che avranno modo di essere parte di questa iniziativa di scambio e partecipazione. All’organizzazione della preghiera hanno preso parte alcuni sacerdoti novesi, tra cui Don Angelo Vennarucci, parroco di Santa Maria Assunta (Pieve), oltre a mediatori culturali, studenti del liceo Amaldi (che hanno contribuito alla stesura e traduzione dei testi) e ovviamente, i rappresentanti della comunità musulmana novese.
Padre Paolo Dall’Oglio è un gesuita italiano. Dall’Oglio è noto per aver rifondato, in Siria, negli anni Ottanta, la comunità monastica Mar Musa. È stato espulso dal Paese nel 2012, durante le proteste popolari contro il regime di Bashar al-Assad. Nel 2013 Dall’Oglio è rientrato nel nord controllato dai ribelli siriani, dove si è impegnato in difficili trattative per la liberazione di un gruppo di ostaggi. Mentre si trovava nella zona di Raqqa è stato rapito da un gruppo di estremisti islamici vicino ad al-Qaida e di lui si sono perse le tracce.