Allarme inquinamento a Serravalle Scrivia?
La pubblicazione del rapporto del Ministero relativo ai 44 siti più inquinati d'Italia, tra i quali compare anche Serravalle, ha gettato scompiglio tra la popolazione: lo spettro della temuta Ecolibarna torna a farsi sentire. Ma l'Assessore De Negri tranquillizza i cittadini
La pubblicazione del rapporto del Ministero relativo ai 44 siti più inquinati d'Italia, tra i quali compare anche Serravalle, ha gettato scompiglio tra la popolazione: lo spettro della temuta Ecolibarna torna a farsi sentire. Ma l'Assessore De Negri tranquillizza i cittadini
Ecco cosa si legge nei risultati delle analisi effettuate: “Il Decreto di perimetrazione del Sin elenca la presenza di un impianto di rigenerazione olii esausti. Il profilo di mortalità nel Sin mostra, nel complesso delle principali cause di morte un eccesso nelle donne per tutte le cause e per le malattie dell’apparato circolatorio. L’eccesso nella mortalità per tutte le cause può essere in parte attribuibile all’aumento di rischio per malattie dell’apparato circolatorio. Si documenta un eccesso negli uomini per tumore dello stomaco”.
Dati decisamente allarmanti che, se confermati, potrebbero destare non poca preoccupazione tra la popolazione locale. Come si evince dalla relazione, la causa dell’inquinamento è il sito dell’ex Ecolibarna.
In merito alla questione esiste una “analisi dello stato di salute della popolazione di Serravalle Scrivia in relazione alla presenza del sito contaminato ex Ecolibarna – Studio epidemiologico geografico descrittivo condotto dal Centro Regionale per l’Epidemiologia e la Salute Ambientale di Grugliasco 2009”, e un’altra “analisi di Mortalità quartiere Fabbricone condotto dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione ASL AL anno 2010”.
“Il Comune di Serravalle è stato inserito nell’elenco dei comuni più inquinati d’Italia semplicemente perchè ha subito più di un’indagine epidemiologica per la sicurezza della popolazione, indagini che peraltro non hanno evidenziato particolari problematiche, né relativamente all’aspetto atmosferico, né per quanto riguarda il possibile inquinamento delle falde acquifere” – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Mauro De Negri.
Insomma, a detta dell’assessore, i serravallesi possono dormire sonni tranquilli.