Presidio Polfer a rischio chiusura ad Arquata Scrivia
I continui tagli stabiliti a livello governativo potrebbero portare alla chiusura del presidio della Polizia ferroviaria di Arquata Scrivia, un provvedimento che peggiorerebbe notevolmente la qualità dei servizi offerti ai pendolari. L'Amministrazione comunale si è mobilitata per evitare che accada.
I continui tagli stabiliti a livello governativo potrebbero portare alla chiusura del presidio della Polizia ferroviaria di Arquata Scrivia, un provvedimento che peggiorerebbe notevolmente la qualità dei servizi offerti ai pendolari. L'Amministrazione comunale si è mobilitata per evitare che accada.
Proprio per questo motivo il Comune di Arquata ha chiesto, attraverso un ordine del giorno emanato dal Consiglio comunale, di evitarne la chiusura, ritenuta immotivata in quanto il comando della Polfer è sempre stato un importante punto di riferimento per la sicurezza della stazione, e dei pendolari residenti o provenienti dalle valli limitrofe Lemme e Borbera. Considerando che nel nodo ferroviario arquatese transitano ogni giorno circa 500 convogli merci e viaggiatori, di cui 100 si fermano, è facile capire l’importanza di questo scalo.
Da considerare un ulteriore fattore: oltre già notevole flusso di turisti destinati all’Outlet di Serravalle Scrivia, è previsto un incremento dei convogli in vista dell’Expo 2015 di Milano. Infine, considerando l’avvenuta chiusura anche delle postazioni Polfer di Ronco Scrivia e Tortona, rimarrebbero presenti soltanto le stazioni di Genova e Voghera, evidentemente troppo distanti in caso di necessità di un intervento tempestivo da parte delle Forze dell’Ordine.