Kme, una festa per dimenticare la crisi
Home

Kme, una festa per dimenticare la crisi

"Crediamo nel futuro dello stabilimento di Serravalle Scrivia”. Queste le parole pronunciate dall'amministratore delegato Riccardo Bottura, che ha fatto da padrone di casa durante questa celebrazione “scacciacrisi” e ben augurante.

"Crediamo nel futuro dello stabilimento di Serravalle Scrivia?. Queste le parole pronunciate dall'amministratore delegato Riccardo Bottura, che ha fatto da padrone di casa durante questa celebrazione ?scacciacrisi? e ben augurante.

SERRAVALLE SCRIVIA – Una festa che, per un giorno, ha lasciato fuori dalla porta la crisi alla Kme di Serravalle Scrivia. “Crediamo nel futuro dello stabilimento di Serravalle Scrivia”. Sono le parole che in molti si attendevano e che ha pronunciato l’amministratore delegato Riccardo Bottura, nelle veste di padrone di casa alle celebrazioni per il cinquantenario dello stabilimento di Serravalle Scrivia. Il primo applauso lo ha chiesto per i lavoratori “che hanno fatto la storia di questo stabilimento” e che sabato hanno partecipato numerosi, con le famiglie, per la festa del cinquantenario.

Una celebrazione “scacciacrisi”, o, comunque, ben augurante. L’amministratore delegato non ha infatti nascosto il momento di difficoltà che il gruppo sta attraversando e che, in un passato non molto remoto, ha portato i sindacati a temere per la sopravvivenza dell’unità produttiva di Serravalle Scrivia. Poco spazio alla retorica dal palco allestito nel grande piazzale di Kme. Sabato era il momento della festa. Solo qualche numero per sottolineare l’evento: “più di mille persone oggi hanno potuto visitare lo stabilimento. 420 dipendenti, 100 mila metri quadrati coperti e una storia che dura da cinquant’anni. La nostra prima preoccupazione è e resta la sicurezza dei lavoratori”.

Sollecitato dal sindaco di Serravalle Alberto Carbone, che dice: “faremo di tutto perché Kme rimanga a Serravalle”, Bottura risponde: “teniamo duro per andare avanti. Noi ci crediamo”. Il prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, ha concluso il suo intervento sottolineando tre concetti: “la passione per il lavoro, la speranza e il futuro”.  All’interno dello stabilimento di Serravalle convivono due distinte società, Kme Italy e Kme Brass per la produzione di tubi di rame e barre di ottone. E’ soprattutto il settore rame che ha conosciuto il volto più duro della crisi nell’ultimo periodo, dovuto ad un calo di domanda del mercato.

Poco più di un anno fa si parlava, per la sola Serravalle, di 90 esuberi, rientrati poi con la sottoscrizione di un sofferto accordo tra sindacati e azienda che ha visto il rinnovo dei contratti di solidarietà e l’internalizzazione di una serie di funzioni, prima affidate a ditte esterne. “La festa arriva in un momento difficile – commenta Angelo Paternò della segreteria provinciale di Fiom – Cgil – Ben vengano i momenti come questi, ma resta la preoccupazione per il futuro. A fine agosto scadrà infatti la solidarietà per il settore rame e ci attendiamo che le parole dell’amministratore delegato si traducano in un piano industriale concreto per il rilancio dello stabilimento”.  A ricordare il traguardo dei 50 anni resterà in ogni caso una targa “progettata e realizzata dai nostri dipendenti, in rame ed ottone”.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione