Allerta caldo, per la Cri la parola d’ordine è prevenzione
Home
Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
10 Giugno 2014
ore
00:00 Logo Newsguard

Allerta caldo, per la Cri la parola d’ordine è prevenzione

La Croce Rossa Italiana di Gavi continua il suo impegno sul fronte della prevenzione, diffondendo consigli su come difendersi dal caldo. Giulia Picollo, medico chirurgo e volontaria: “Le ondate di calore si verificano quando le temperature elevate durano per molti giorni consecutivi e possono rappresentare un rischio alla salute di tutti!

La Croce Rossa Italiana di Gavi continua il suo impegno sul fronte della prevenzione, diffondendo consigli su come difendersi dal caldo. Giulia Picollo, medico chirurgo e volontaria: “Le ondate di calore si verificano quando le temperature elevate durano per molti giorni consecutivi e possono rappresentare un rischio alla salute di tutti!

GAVI – Siamo arrivati a giugno e, quasi senza preavviso, le temperature si sono fatte repentinamente estive. Con l’estate alle porte, la Croce Rossa Italiana di Gavi continua il suo impegno sul fronte della prevenzione, diffondendo consigli su come difendersi dal caldo, a cura della dottoressa Giulia Picollo, medico chirurgo e volontaria della Cri.

“Le ondate di calore si verificano quando le temperature elevate durano per molti giorni consecutivi – introduce Giulia Picollo – Questo clima può rappresentare un rischio per la salute di tutti, specie per le persone più vulnerabili come gli ipertesi, i cardiopatici, chi presenta problemi respiratori, insufficienza renale, diabete, malattie neurologiche, demenze, per le persone diversamente abili, per coloro che fanno uso sistemico di farmaci nonché per anziani, neonati e bambini fino a quattro anni”.

Un argomento da non prendere alla leggera, come spesso siamo abituati a fare, abbuffati dai sempre più frequenti servizi televisivi che, in modo superficiale e anche un po’ scontato, riducono la questione a istantanee di fontanelle e turisti accaldati. “Un’ondata di calore non prevista può portare gravi danni alla salute ed in certi casi anche avere esiti letali – continua la dottoressa Picollo – In Italia almeno ottomila persone anziane sono decedute a causa dell’ondata dell’estate del 2003”.

Ecco dunque alcuni consigli per difendersi dal caldo: dopo il classico bere molta acqua, si aggiunge evitare alcolici, fare spuntini leggeri durante la giornata preferendo frutta, verdura e pesce, schermare le finestre esposte al sole e mantenere la temperatura dell’aria condizionata tra 24 e 26 gradi. “Se utilizzate ventilatori non dirigeteli direttamente sulla persona – specifica Giulia Picollo – Importante aerare la casa durante la notte, evitare indumenti sintetici, ma soprattutto coprire il capo nelle giornate assolate e uscire nelle ore più fresche, al mattino fino alle 11.00 e alla sera dopo le 18.00”.
I consigli continuano: non esagerare nell’attività fisica, rinfrescarsi spesso con una doccia, in auto usare tendine parasole e non lasciare al suo interno persone o animali.

Per essere sempre preparati ad ogni evenienza, sulla pagina di Facebook della Croce Rossa Italiana di Gavi è da ora possibile consultare il bollettino sulle ondate di calore pubblicato sui siti della Regione Piemonte, dell’Arpa Piemonte.

 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione