Ilva, arriva il nuovo commissario
Aggiornamenti per Ilva: Piero Gnudi da venerdì 6 giugno è il nuovo commissario del Governo, sostituendo così Enrico Bondi. Intanto, l'azienda si trova ad affrontare una forte crisi di liquidità
Aggiornamenti per Ilva: Piero Gnudi da venerdì 6 giugno è il nuovo commissario del Governo, sostituendo così Enrico Bondi. Intanto, l'azienda si trova ad affrontare una forte crisi di liquidità
NOVI LIGURE – Nuovi sconvolgimenti sul fronte Ilva. Piero Gnudi, ex-presidente della società Enel e ministro per il turismo, per lo Sport e per gli affari regionali del Governo Monti, da venerdì 6 giugno è il nuovo commissario del Governo per l’Ilva. Il dirigente d’industria bolognese, classe 1938, ha nelle ultime giornate sostituito Enrico Bondi, nominato dal Governo Letta. Ad obbligare l’esecutivo ad intervenire, l’aggravarsi della situazione dell’Ilva.
L’azienda è stata sottoposta a commissariamento un anno fa, quando il Governo Letta nominò Enrico Bondi, affiancato dal sub commissario Edo Ronchi, come commissario. Ora, il primo ostacolo che si pone davanti al nuovo commissario è la crisi di liquidità che attanaglia l’azienda.
A rischio non sarebbero gli stipendi, ma il quadro in cui versa l’Ilva vede la carenza di pezzi di ricambio e imprese e fornitori in attesa di cambiamenti. Inoltre, a rischio stop i cantieri dell’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale), mentre alcuni ordini hanno subito un blocco per la mancanza di liquidi. Una matassa che il nuovo commissario dovrà sbrogliare nel più breve tempo possibile, per non far precipitare la situazione dell’Ilva.
