A San Cristoforo la tradizionale festa degli “Anloti foci a man”
L'appuntamento con la sagra estiva, giunta alla sua ventinovesima edizione, è previsto dal 4 al 6 luglio con un ricco programma che, oltre alla buona tavola, prevede anche divertenti e coinvolgenti momenti musicali
L'appuntamento con la sagra estiva, giunta alla sua ventinovesima edizione, è previsto dal 4 al 6 luglio con un ricco programma che, oltre alla buona tavola, prevede anche divertenti e coinvolgenti momenti musicali
Non si tratta, è bene precisare, di normali agnolotti come quelli che si possono acquistare in un qualsiasi negozio di alimentari, questi sono speciali, realizzati secondo una ricetta che si tramanda da generazioni, e rigorosamente fatti a mano come, a scanso di equivoci, recita il logo della festa. “Anloti foci a man”, un simpatico sottotitolo dialettale che non lascia scampo a dubbi di alcun tipo, un piatto simbolico che diventa “documento gastronomico” di un passato fatto di cose semplici e genuine, di prodotti della terra, di una grande umanità che nei secoli ha saputo trasformare in ricchezza morale la tradizionale povertà contadina.
Si può resistere al richiamo di un simile convivio? Chi li ha provati conosce bene la risposta! L’appuntamento con la tradizionale sagra estiva, giunta alla sua ventinovesima edizione, è previsto per il primo, atteso weekend di luglio, dal 4 al 6. Un programma particolarmente ricco che, oltre alla buona tavola, prevede anche divertenti e coinvolgenti momenti musicali, con tre band da non lasciarsi sfuggire. Venerdì salirà sul palco l’orchestra “Paolo Bagnasco”, sabato il gruppo “Enrico Cremon – Notte italiana”, e domenica “L’orchestra di Romina”. Per quanto riguarda gli orari, la cucina rimarrà aperta dalle 19.00 alle 23.00, mentre le serate danzanti inizieranno a partire dalle ore 21.30. L’evento nasce dalla collaborazione tra numerosi enti, tra cui la Pro Loco di San Cristoforo, il Comune e la Saoms, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e dell’Unpli, insieme all’associazione culturale Oltregiogo fotografia.