Gasbomber, a settembre il processo
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
21 Luglio 2014
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Gasbomber, a settembre il processo

In cinque sono finiti a giudizio per i furti o tentativi di furto avvenuti tra il gennaio e l'ottobre del 2013 autogrill e supermercati. La banda, composta da tutti albanesi, utilizzava una miscela con gas acetilenico per far esplodere le casse continue delle attività

In cinque sono finiti a giudizio per i furti o tentativi di furto avvenuti tra il gennaio e l'ottobre del 2013 autogrill e supermercati. La banda, composta da tutti albanesi, utilizzava una miscela con gas acetilenico per far esplodere le casse continue delle attività

 ALESSANDRIA – Ha deciso di patteggiare Lulzim Mici, 26 anni, residente ad Ovada, affiliato nella congrega che tra il gennaio e l’ottobre del 2013 aveva effettuato rapine in mezza Italia, con scorribande tra Roma e le regioni del Nord, attaccando le casse continue di supermercati e autogrill.

Gli albanesi Osvaldi Marku, capo della banda nonostante all’epoca dei fatti non fosse ancora maggiorenne, Kreshnik Hoti, 28, Lulzim Mici, 26, Artan Pjetri, 30, Sander Margjonaj, 32, nell’arco di 10 mesi avevano colpito anche nella nostra provincia. 

Ad diventire bersaglio, le casse continue di supermercati ad Arquata (Unes, il 12 gennaio 2013), Basaluzzo (Unes, 12 gennaio), Acqui (Docks Market, 12 gennaio), Belforte (Bennet, 10 aprile), Novi (Penny, 9 aprile), Acqui (Penny, 9 aprile), Alessandria (Penny, 22 aprile),Ovada (Gulliver, 11maggio) fatte saltare con una miscela con gas acetilenico, che regalò al gruppo il soprannome di “Gasbomber”.

Ad affibbiare l’appellativo, la polizia di Alessandria che, grazie alla Squadra Mobile e alla Polstrada, riuscì a fermarli. Dopo il patteggiamento di Mici, avvenuto la settimana scorsa, per il ritorno in aula bisognerà attendere il mese di settembre, quando gli altri membri della banda saranno giudicati con rito abbreviato.

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