Operaio reintegrato, ma senza posto
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Sara Moretto - s.moretto@ilnovese.info  
22 Luglio 2014
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Operaio reintegrato, ma senza posto

Lasciato a casa nel 2011 per una lite con un collega, l'operaio dell’azienda chimica Poliresin reintegrato in servizio grazie alla sentenza del tribunale del lavoro della Corte d’Appello di Torino, ma il suo posto è stato dato ad un altro

Lasciato a casa nel 2011 per una lite con un collega, l'operaio dell?azienda chimica Poliresin reintegrato in servizio grazie alla sentenza del tribunale del lavoro della Corte d?Appello di Torino, ma il suo posto è stato dato ad un altro

POZZOLO FORMIGARO – Nel 2011 era stato lasciato a casa da lavoro in seguito ad un alterco con un collega. Ora, l’operaio 44enne dell’azienda chimica Poliresin, è stato reintegrato in servizio grazie alla sentenza del tribunale del lavoro della Corte d’Appello di Torino.

Nonostante l’aula di appello abbia avvalorato la sua istanza e i giudici di secondo grado abbiano dichiarato illegittimo il licenziamento, definendo la sanzione eccessiva, l’operaio, residente a Pozzolo, non può tornare a lavoro. Il suo posto è ora affidato ad un altro.

La Poliresin, oltre a riassumere il dipendente, è stata condannata a risarcirgli le mensilità intercorse e a versare i contributi previdenziali e assistenziali. L’operaio è stato quindi reintegrato, ma esonerato dal lavoro. Forte della sentenza della Corte torinese, pur ricevendo la normale retribuzione, vuole riprendere il suo posto di lavoro e ha chiesto, attraverso le persone dei suoi legali, Patrizia Migone e Gianni Bondone, hanno posto davanti al giudice civile istanza per imporre alla Poliresin il rispetto della sentenza.

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