I Giovi vanno all’asta: 8 milioni il prezzo. C’è l’interesse dei cinesi
La sezione fallimentare del tribunale di Novara ha deciso di mettere in vendita l'immobile che ospita lo storico centro commerciale. Più di 33 mila metri quadrati la superficie totale del complesso, di proprietà di un'azienda di Pombia. Sopralluoghi da parte di tecnici dell'estremo oriente
La sezione fallimentare del tribunale di Novara ha deciso di mettere in vendita l'immobile che ospita lo storico centro commerciale. Più di 33 mila metri quadrati la superficie totale del complesso, di proprietà di un'azienda di Pombia. Sopralluoghi da parte di tecnici dell'estremo oriente
L’azienda di Pombia, in provincia di Novara, già in liquidazione, fin dallo scorso anno aveva infatti chiesto ai giudici della sezione fallimentare di essere ammessa alla procedura, per cercare un accordo con i creditori.
Lunedì, nello studio del liquidatore Massimo Melone, saranno aperte le buste degli offerenti: la base d’asta è di 8 milioni di euro, un po’ al di sotto della stima effettuata un anno fa dal geometra Paolo Fazio (pari a 8,7 milioni di euro).
L’edificio avrebbe suscitato anche l’interesse di alcuni imprenditori cinesi: non sarebbe la prima volta che immobili destinati a uso commerciale passano di mano a prezzo di saldo, a causa della crisi economica. Da qualche giorno un gruppo di tecnici dell’estremo oriente ha preso alloggio a Novi per effettuare i necessari sopralluoghi al centro commerciale di Pozzolo.
La superficie totale dell’area messa all’asta dal liquidatore è di 33.600 metri quadrati: di essi 4.200 sono destinati alla grande distribuzione, mentre 1.500 sono classificati come “negozi di vicinato”. Poco più di 800 i posti auto disponibili, cui si aggiungono anche 1.100 metri quadrati attualmente destinati a distributore di carburante.
Costruito all’inizio degli anni Novanta, è stato uno dei primi poli della grande distribuzione a sorgere dalle nostre parti. Un importante punto di riferimento per il commercio di tutto il basso alessandrino, e non solo. La crisi è iniziata con la costruzione della cittadella dello shopping a Serravalle Scrivia. Attualmente il centro commerciale Giovi ospita alcuni negozi, un ristorante e un punto vendita della catena Carrefour Market.