Campetto
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Arianna Borgoglio  
3 Agosto 2014
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Campetto e schiamazzi, le segnalazioni partono dal web

Dalla pagina Facebook dei Serravallesi Inquieti arriva la segnalazione di ragazzi che entrano nel campo da calcio senza autorizzazione. "Ho richiesto personalmente alla Municipale di effettuare i controlli necessari - ribatte l'assessore Bailo -, per verificare eventuali danni provocati alle strutture presenti"

Dalla pagina Facebook dei Serravallesi Inquieti arriva la segnalazione di ragazzi che entrano nel campo da calcio senza autorizzazione. "Ho richiesto personalmente alla Municipale di effettuare i controlli necessari - ribatte l'assessore Bailo -, per verificare eventuali danni provocati alle strutture presenti"

SERRAVALLE SCRIVIA – Come sempre più spesso accade a Serravalle Scrivia, la polemica e le segnalazioni corrono veloci sul web, all’interno della pagina Facebook dei Serravallesi Inquieti. Questa volta si parla di sicurezza: il campetto sportivo delle scuole cittadine è chiuso in concomitanza con il periodo delle vacanze estive, tuttavia tutti i pomeriggi una nutrita schiera di ragazzi persevera nel giocare a calcio su quest’area, ignorando i divieti e i richiami dei passanti, senza contare il disturbo recato agli anziani residenti in zona. Ma il punto è che questi ragazzi, per entrare nel campo, scavalcano regolarmente le inferriate, sufficientemente alte da provocare seri danni a chi, malauguratamente, dovesse cadere. 
 
La richiesta all’amministrazione comunale arriva forte e chiara: aprire il famigerato campetto in questione, oppure potenziare i controlli della Polizia Municipale affinché facciano rispettare il divieto d’ingresso. 
 
E la risposta non si è fatta attendere, quella dell’assessore alla Viabilità e all’Urbanistica Antonino Bailo: “Dopo la segnalazione ho richiesto personalmente alla Municipale di effettuare i controlli necessari, chiedendo di raccogliere i nominativi di questi ‘Maradona’ e di verificare anche eventuali danni provocati alle strutture presenti, in modo da avvisare i genitori che se un’area è chiusa e regolarmente recintata, scavalcare le recinzioni costituisce violazione di proprietà con le conseguenze del caso. Ciò, sia chiaro non per cattiveria – prosegue Bailo – ma penso che proprio che da giovani si debbano imparare le regole di un rispetto della cosa pubblica, ed in generale un senso civico che ormai purtroppo manca”. 
 
Altra zona dove andrebbero potenziati i controlli, quella della piccola area giochi in via Perosi, nel quartiere di Cà del Sole, frequentata sempre più spesso da adolescenti che fumano gettando mozziconi a terra, e che scambiano la zona come una sorta di pattumiera a cielo aperto, dove quotidianamente si trovano rifiuti e scarti di merende consumate al vicinissimo fast food, McDonald’s.