Housing sociale, c’è il bando per lo sportello
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Lucia Camussi - l.camussi@ilnovese.info  
12 Agosto 2014
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Housing sociale, c’è il bando per lo sportello

Prossimo passo per dare il via al progetto sarà l'affidamento della gestione del nuovo servizio fino al 30 aprile 2015. Abitare Sociale si propone di risolvere problemi connessi all'abitare di soggetti in temporanea situazione di difficoltà abitativa. Prevista anche una mappatura delle opportunità abitative del territorio

Prossimo passo per dare il via al progetto sarà l'affidamento della gestione del nuovo servizio fino al 30 aprile 2015. Abitare Sociale si propone di risolvere problemi connessi all'abitare di soggetti in temporanea situazione di difficoltà abitativa. Prevista anche una mappatura delle opportunità abitative del territorio

NOVI LIGURE – Scadrà l’8 settembre il bando che il Comune di Novi ha indetto per affidare la gestione dello sportello di housing sociale. Il progetto Abitare Sociale si propone di risolvere problemi connessi all’abitare di soggetti in temporanea situazione di difficoltà abitativa. “Lo sportello casa è frutto della nostra partecipazione ad un progetto della fondazione San Paolo – commenta il vicesindaco e assessore agli Affari Sociali Felicia Broda -. Abbiamo aderito al bando, siamo risultati vincenti ed ora individueremo un soggetto attuatore per la gestione dello sportello. Ci aspettiamo molto dall’apertura di questo nuovo servizio, che, oltre a consolidare la rete esistente, dovrebbe approcciare in modo differente, e cioè attivare e consolidare l’accompagnamento delle famiglie che spesso hanno tutta una serie di fragilità che concorrono ad esasperare il problema legato all’abitazione”.
 
L’appalto avrà durata dal prossimo 15 settembre fino al 30 aprile 2015, per un importo di circa 25 mila euro. I servizi verranno aggiudicati tramite procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; il 10 settembre, in Comune, ci sarà l’apertura di tutte le buste giunte all’ufficio Protocollo del Comune.
 
Oltre all’apertura dello sportello, l’operatore individuato dall’amministrazione comunale dovrà realizzare una mappatura delle opportunità abitative presenti nel territorio, attivare percorsi di accompagnamento delle persone in difficoltà abitativa e di orientamento rispetto alle opportunità del mercato immobiliare locale e sostenere i beneficiari del progetto durante le fasi del trasloco e dell’allacciamento delle utenze.
 
“Abitare Sociale – spiegano dal Comune – è un progetto innovativo che coniuga il problema della necessità di una casa con la cultura dell’abitare. Gli obiettivi dell’intervento sono sviluppare un sistema integrato d’intermediazione sociale dell’abitare, per mezzo di servizi in grado di promuovere percorsi reali di inclusione sociale ed abitativa delle persone in condizioni di disagio abitativo e creare una rete di interlocutori privilegiati (istituzioni, enti, associazioni, professionisti) in grado di realizzare azioni efficaci nell’ambito del disagio abitativo”.
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