“Chiediamo più attenzione nei confronti di Serravalle”
Il vicesindaco Pasquale Vecchi torna a parlare di circonvallazione come opera fondamentale per il paese e per migliorarne la qualità di vita. Dobbiamo anche fare i conti con inquinamento, polveri sottili e altre sostanze nocive
Il vicesindaco Pasquale Vecchi torna a parlare di circonvallazione come opera fondamentale per il paese e per migliorarne la qualità di vita. ?Dobbiamo anche fare i conti con inquinamento, polveri sottili e altre sostanze nocive?
Ieri il ribaltamento di un camion in autostrada ha provocato l’intasamento della corsia verso Milano e la chiusura del tratto tra Serravalle e Vignole. Con gli automobilisti costretti a raggiungere il casello di Serravalle per rientrare in autostrada. Code si sono registrate a Vignole, Arquata e naturalmente a Serravalle, dove in zona Lastrico, sul ponte sul fiume Scrivia e in centro paese, si sono visti transitare mezzi a passo d’uomo.
Se la circonvallazione appare ancora lontana, i problemi legati alla viabilità sono quotidiani. Oltre alle code interminabili, “bisogna fare i conti con inquinamento, polveri sottili e altre sostanze nocive”, sottolinea ancora Vecchi, che non è certo soddisfatto del comportamento della società che gestisce la A7. “Ogni volta che avviene un incidente tra Vignole e Serravalle, in direzione Milano, non è possibile che si decida di chiudere il casello e convogliare tutto il traffico a Serravalle”, conclude il vicesindaco.