Cinema e ambiente, ritorna il Marcarolo Film Festival
Domani, domenica 17 agosto lEcomuseo di cascina Moglioni ripropone la manifestazione di cinema dedicato a tematiche naturalistiche. Proiezione e dibattito di due documentari, At-trazione animale di Mario Gala e Remo Schellino e Il vortice fuori di Giorgio Affanni e Andrea Grasselli
Domani, domenica 17 agosto lEcomuseo di cascina Moglioni ripropone la manifestazione di cinema dedicato a tematiche naturalistiche. Proiezione e dibattito di due documentari, At-trazione animale di Mario Gala e Remo Schellino e Il vortice fuori di Giorgio Affanni e Andrea Grasselli
Si inizierà alle 14.30 con la presentazione dell’iniziativa. Mezz’ora dopo avverrà la prima proiezione, quella del documentario “At-trazione animale” di Mario Gala e Remo Schellino. Dopo il dibattito, riprenderà la proiezione del secondo documentario “Il vortice fuori” di Giorgio Affanni e Andrea Grasselli, a cui farà seguito un secondo dibattito.
Il tema del Marcarolo Film Festival di quest’anno sarà l’agricoltura sostenibile in aree marginali; i due documentari, che hanno partecipato alla 17° edizione di CinemAmbiente, affrontano l’argomento raccontando storie vissute di persone che hanno fatto scelte radicali andando ad abitare in zone montane e praticando un’agricoltura di qualità nel rispetto dell’ambiente e della vita.
Il primo, “At-trazione animale”, tratta l’utilizzo degli animali da lavoro in agricoltura, pratica che si sta diffondendo soprattutto nelle aree marginali di montagna e che ha permesso ad alcuni giovani, con un modesto investimento economico, di dedicarsi all’agricoltura. Al temine del documentario è anche citato il Parco Capanne di Marcarolo per la promozione che l’Ente in questi anni ha riservato agli animali da lavoro. In molti casi infatti il lavoro con gli animali consente di poter recuperare aree impervie e inaccessibili a mezzi meccanici e, il più delle volte, “fragili” da un punto di vista ambientale.
Il secondo documentario, “Il vortice fuori”, racconta la storia di un contadino che ha fatto della sostenibilità e dell’autosostentamento una ragione di vita e che nella coltivazione dei suoi prodotti non usa mezzi meccanici. I suoi ragionamenti e le sue convinzioni sono uno spunto di riflessione, per tutti, su temi importanti quali l’alimentazione, la sostenibilità, la decrescita e la qualità della vita.
All’interno del festival, EquAzione organizzerà alle 19 l’aperitivo equosolidale e alle 20 il concerto acustico: durante il calar del sole, momento di rilassamento con la musica per flauto e disco armonico di Marcello Crocco e Marco della Ratta.