Conferita la cittadinanza onoraria ad Adriano Ver
Il consiglio comunale allunanimità ne ha approvato il conferimento per meriti sociali ed umanitari. Ver ha consentito, con un contributo pari a 350 mila euro, la costruzione della nuova scuola media, che è stata intitolata ai suoi genitori, Palmina e Alessandro.
Il consiglio comunale all?unanimità ne ha approvato il conferimento per ?meriti sociali ed umanitari?. Ver ha consentito, con un contributo pari a 350 mila euro, la costruzione della nuova scuola media, che è stata intitolata ai suoi genitori, Palmina e Alessandro.
Il sindaco Pierpaolo Bagnasco aveva presentato la proposta ed è stato proprio lui a ripercorrere la vita di Ver, nato a Stazzano il 24 marzo 1923. Diplomatosi come perito industriale elettrotecnico, ha iniziato la sua attività lavorativa alla Edison di Milano. Per lavoro si è trasferito in Francia, Germania e Svizzera. Nel 1981 gli viene assegnata dal Presidente della Repubblica la Stella al Merito del Lavoro, con il titolo di Maestro del Lavoro; un anno dopo ha ricevuto dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro.
“Pur lasciando Stazzano giovanissimo, è sempre stato molto legato al suo paese – ha spiegato il sindaco, parlando di Adriano Ver, nel corso del consiglio comunale -. I rapporti con l’amministrazione comunale di Stazzano sono iniziati molti anni fa, si sono cementati nel tempo e trasformati in un rapporto di affetto, di amicizia e di stima, potendo apprezzare lo spessore umano e culturale del singnor Ver. Ha svolto un ruolo determinante, dal punto di vista finanziario, per la costruzione del nuovo edificio scolastico che ospita la scuola media di Stazzano. Per tutto questo, il signor Ver, che nel cuore di tutti è già membro di questa comunità, merita il titolo di cittadino onorario”.
Nella stessa seduta, il consiglio comunale ha anche approvato il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria, “riconoscimento onorifico – si precisa nel documento – attribuito ai cittadini italiani o stranieri non aventi la residenza nel Comune, che si sono distinti particolarmente in campo culturale, sportivo, scientifico, economico, sociale ed umanitario”.