Lavori di pubblica utilità, intesa con il tribunale
Prorogato fino al 2016 il servizio che consente al Comune di impiegare due condannati ai lavori di pubblica utilità. La giunta ha approvato lo schema di convenzione con il tribunale alessandrino. Si è trattato di un istituto che ha portato benefici al paese, afferma il sindaco Ludovici
Prorogato fino al 2016 il servizio che consente al Comune di impiegare due condannati ai lavori di pubblica utilità. La giunta ha approvato lo schema di convenzione con il tribunale alessandrino. ?Si è trattato di un istituto che ha portato benefici al paese?, afferma il sindaco Ludovici
“Il lavoro di pubblica utilità svolto presso il Comune di Basaluzzo, nell’esperienza maturata in questi due anni di operatività – ha affermato il sindaco Gianfranco Ludovici nella seduta di giunta -, è sicuramente stato un modulo procedimentale e un istituto che ha portato al paese dei benefici in fatto di moltiplicazione (anche se per brevi periodi e limitatamente alle funzioni autorizzate) delle prestazioni lavorative eseguite dai condannati e a beneficio della comunità locale”.
Ci sono regole ben definite da dover seguire: il giudice di pace può applicare la pena del lavoro di pubblica utilità solo su richiesta del’imputato, la durata non può essere inferiore a dieci giorni né superiore a sei mesi, non si possono superare più di sei ore di lavoro settimanale da svolgere con modalità e tempi che non pregiudichino le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute del condannato. In alcuni casi, le ore di lavoro possono essere aumentate.