Un regolamento per gli alunni che usano lo scuolabus
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Un regolamento per gli alunni che usano lo scuolabus

Lavori in corso alle scuole Pascoli di corso Italia che dal prossimo anno scolastico ospiteranno tre classi della materna Garibaldi. In via di stesura anche un regolamento con le norme di sicurezza e buon comportamento sullo scuola bus

Lavori in corso alle scuole Pascoli di corso Italia che dal prossimo anno scolastico ospiteranno tre classi della materna Garibaldi. In via di stesura anche un regolamento con le norme di sicurezza e buon comportamento sullo scuola bus

NOVI LIGURE – Lavori in corso alle scuole Pascoli (nella foto) di corso Italia che dal prossimo anno scolastico ospiteranno tre classi della materna Garibaldi. “Il dirigente del Garibaldi aveva segnalato da tempo l’inadeguatezza degli spazi al secondo piano dell’asilo Garibaldi, poiché le aule non rispettavano più le norme di legge sulla sicurezza – spiega l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Cecilia Bergaglio -. Nel contempo, siamo riusciti a trovare una nuova collocazione per le associazioni che erano ospitate in un’ala delle elementari Pascoli che, quindi, si sono rese disponibili per ospitare le tre classi dei bambini di cinque anni dell’asilo”. Il trasloco delle associazioni InNovitate, Bb Orchestra, Anpi, associazione Carabinieri in Congedo, associazione Aeronautica e Anpi, è avvenuto nelle scorse settimane. In questi giorni, così, sono iniziati i lavori di adeguamento degli spazi liberati, nell’area del refettorio delle Pascoli. “Il Comune ha messo a disposizione delle associazioni i mezzi e il personale per completare il trasloco in tempi rapidi. Le associazioni sono ora collocate nei locali dove era situato il tribunale, nella ex caserma Giorgi, spazi adeguati e adatti alle attività delle associazioni”, spiega l’assessore.
Un’altra novità relativa all’anno scolastico 2014-2015, ormai alle porte, è la predisposizione di un regolamento per il trasporto degli alunni: nell’ultimo periodo si erano infatti registrati episodi, segnalati anche dagli autisti, di “intemperanze” da parte di alcuni alunni. “In particolare – dice ancora Bergaglio – si era posto il problema della responsabilità per l’incolumità degli alunni nel tragitto tra la fermata dello scuolabus a casa, che non può ricadere sull’autista. La predisposizione di un regolamento, in fase di stesura, vuole essere più che altro un invito alle famiglie ad una riflessione e suggerire la presa in carico di un adulto, non necessariamente un genitore, se questi non può provvedere, ad attendere l’alunno alla fermata”. Il problema sul rischio incolumità si è verificato soprattutto nelle zone più periferiche e densamente abitate, come i quartieri popolari. “Abbiamo ritenuto – prosegue l’assessore  che individuare alcune regole di comportamento possa essere utile e possa servire a fare chiarezza per individuare le responsabilità e gli eventuali interventi”.
All’uscita di scuola, infatti, è sempre presente il personale della polizia municipale o dei carabinieri ma, una volta saliti sullo scuolabus l’unico adulto presente è, spesso, l’autista che però non può intervenire. “Del resto è impensabile garantire un agente, o anche solo un volontario, ad ogni fermata“, puntualizza Bergaglio. Il regolamento dovrà ora passare al vaglio della giunta e,successivamente, del consiglio comunale. L’adozione delle norme di “buona convivenza” e di sicurezza sarà accompagnato anche da una campagna informativa.
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