Stop al trasferimento della caserma dei Carabinieri
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
2 Settembre 2014
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Stop al trasferimento della caserma dei Carabinieri

La giunta comunale ha approvato il piano delle alienazioni, nel quale sono stati inseriti le ex scuole di via Giani e palazzo Grillo. Il primo edificio avrebbe dovuto ospitare la caserma dell'Arma, mentre il secondo la Cittadella della Salute. Progetti che subiscono invece una battuta d'arresto

La giunta comunale ha approvato il piano delle alienazioni, nel quale sono stati inseriti le ex scuole di via Giani e palazzo Grillo. Il primo edificio avrebbe dovuto ospitare la caserma dell'Arma, mentre il secondo la Cittadella della Salute. Progetti che subiscono invece una battuta d'arresto

SERRAVALLE SCRIVIA – Cinque anni di progetti fermi nel cassetto per colpa della crisi. Il comune di Serravalle Scrivia costretto, come molti altri, a dover rinunciare, in attesa di tempi migliori, a due progetti che avrebbero potuto disegnare un nuovo volto al paese. Si tratta del piano di riqualificazione delle ex scuole di via Giani e del recupero di palazzo Grillo, che avrebbe dovuto ospitare la “cittadella della salute”, riunendo nell’immobile di via Berthoud tutti i servizi sanitari Asl. I due immobili, insieme ad altri dieci, sono stati inseriti nell’elenco dei beni alienabili, approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale. “Un elenco che va approvato per legge ogni anno, ma se poi non ci sono i compratori, resta sulla carta”, commenta l’assessore ai lavori pubblici Antonino Bailo.

Così, slitta a data indefinibile il progetto di trasferimento della caserma dei carabinieri, da tempo in carenza di spazi: la passata amministrazione aveva individuato una possibile sede nelle ex scuole di via Giani, dichiarate in parte inagibili dopo la scossa di terremoto del 2003. Nel frattempo, gli alunni sono stati trasferiti nella nuova sede mentre le ex elementari restano inutilizzate, anche se un’ala è in funzione come sede di alcune associazioni, come spazio riunioni e spazio giovani. Il progetto prevedeva, appunto, il completo recupero e l’assegnazione di una parte di queste all’Arma. “Purtroppo il Comune non si può accollare l’investimento, neppure pensando di recuperare parte della spesa con la locazione degli spazi ai Carabinieri, in quanto anche l’Arma ha ridotto di molto i canoni di affitto”, prosegue Bailo. Stessa sorte per la casa della salute la cui realizzazione sarebbe stata funzionale anche alla rivitalizzazione del centro storico. Per lo spostamento degli ambulatori ed uffici Asl, peraltro, era già stata siglata anche una convenzione con la direzione sanitaria.

“E’ arrivata proprio in questi giorni la notizia – rincara l’assessore – che lo Stato taglierà ulteriori 45 mila euro al nostro bilancio. Non potendo prevedere aumenti di tasse, è inevitabile che ci toccherà agire sulla spesa corrente. I Comuni sono gli enti che stanno pagando per la maggior parte di tagli imposti dal Governo. Con questi presupposti, non possiamo fare investimenti consistenti“. In vendita, nel piano alienazioni, c’è però non solo l’ex scuola che potrebbe ospitare l’Arma, ma anche l’attuale caserma dei Carabinieri, situata sempre in via Giani. Un trasloco potrebbe quindi essere fatto gioco forza nel caso in cui il mercato fosse interessato alla vecchia sede. Tra gli altri immobili in vendita anche l’ex caffè Roma, invia Berthoud, l’ex casa Tornielli di via Palestro e quattro terreni in vico Pedaggio in località Cà del Sole.  

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