Festival Internazionale Lavagnino: tra musica e cinema
Home

Festival Internazionale Lavagnino: tra musica e cinema

Giunto alla 14esima edizione il Festival Internazionale Lavagnino prende il via venerdì 19 settembre all'Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure. Fa tappa ad Ovada, Novi Ligure, Alessandria e Gavi fino ad ottobre. "Ho trovato una comunità sensibile alla cultura musicale" ha commentato il Prefetto Tafuri

Giunto alla 14esima edizione il Festival Internazionale Lavagnino prende il via venerdì 19 settembre all'Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure. Fa tappa ad Ovada, Novi Ligure, Alessandria e Gavi fino ad ottobre. "Ho trovato una comunità sensibile alla cultura musicale" ha commentato il Prefetto Tafuri

 CULTURA E SPETTACOLO – Un Festival di respiro internazionale “sentito e voluto” da tutta la provincia alessandrina “nella quale ho trovato un forte attaccamento alla cultura musicale e una grande sensibilità”. Con queste parole il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, ha presentato la 14esima edizione del Festival Internazionale A. F. Lavagnino – Musica e Cinema che prende il via venerdì 19 settembre presso l’Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure per proseguire con diversi appuntamenti per tutto il mese di ottobre. “Ho deciso di seguire le orme del mio predecessore – è intervenuta il Prefetto Tafuri – il prefetto Castaldo che aveva fortemente voluto che la conferenza stampa di questo importante evento per il territorio provinciale si svolgesse proprio nel palazzo della Prefettura”. “Cinema e Letteratura” per il primo appuntamento della rassegna dal titolo “L’indagine sull’orco- Miti e storie del divoratore di bambini” che passeranno tra letteratura, musica e cinema attraverso la figura più antica che fa tanto paura ai più piccoli. Esecuzione con proiezioni di Schumann con brani tratti da Scene infantili, le musiche del maestro Lavagnino prese dal film Gorgo del 1961, per passare ad Io non ho paura di Salvatores fino ai brani di Five tango sensation. Ad inaugurare il 19 sarà anche la mostra Trasfigurazioni, con artisti milanesi e del territorio provinciale.

L’importanza di tenere alta nelle persone “la cultura musicale” viene sottolineata anche dalla figlia del maestro Lavagnino, che dà il nome al Festival e al Concorso Internazionale di Composizione di Musica per Immagini, cioè per Film. “Mio padre portava in giro per l’Italia i suoi allievi, proprio per far crescere in loro questa passione per la cultura musicale che si unisce alle altre forme culturali come il cinema”. Un Festival che promuove il territorio per l’assessore alla Cultura della Provincia, Giovanni Barosini che trova come maggiore sostenitore (anche finanziario) la Cassa di Risparmio di Torino, che in tempi di crisi, non “abbandona” le manifestazioni che tengono alta la qualità.
Qualità e pregio, due caratteristiche che in questa 14esima edizione vengono incoronate dalla consegna della Medaglia a nome del Presidente della Repubblica alla Direzione Artistica del Festival, portata dalla figura di sua eccellenza il Prefetto.

Grandi film, grandi figure e grandi musiche che hanno fatto la storia del nostro paese in una manifestazione che non guarda solo alla cultura, ma anche al sociale. Infatti gli appuntamenti in calendario (ad offerta libera) hanno tutti una finalità benefica. Il Lions Club di Ovada a favore della disabilità, per l’evento polisportivo che coinvolge gli atleti disabili e che si terrà ad Ovada, Genova e Casale Monferrato, insieme all’Istituto Confucio di Milano per promuovere e far conoscere la cultura cinese, in vista del prossimo grande appuntamento con Expo 2015. Così giovedì 25 settembre ad Ovada al Teatro Splendor ci saranno le diverse sfaccettature della Cina. Dalla Cina di Giacomo Puccini con brani tratti dalla Turandot, alla proiezione del film documentario La Muraglia cinese (del 1958) musicato dal maestro Lavagnino. Il percorso sarà concluso dalla professoressa Alessandra Lavagnino (figlia del maestro), docente e direttrice dell’Istituto Confucio di Milano, con estratti di video del documentario della CCTV (China Central Television) dal titolo Lizzani e la Cina, regia di Liu Haiping che farà un salto nel mondo delle “canzoni popolari cinesi”. Presenti la soprano Stella Guo e Lea Airoldi insieme ai Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria per il panorama musicale locale.

La grande novità di questa edizione è per il 2 ottobre, festa del bicentenario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. “Un evento di particolare interesse per tutto il territorio piemontese, visto che la fondazione di questo corpo avvenne proprio a Torino” ricorda il Prefetto Tafuri. Il direttore artistico del Concorso Lavagnino, Luciano Girardengo, alla presenza del Comandante provinciale Alessandro Della Nebbia ha annunciato il tema del concerto: si tratta di esecuzioni di colonne sonore tratte da film che hanno tra i protagonisti proprio la figura del carabiniere. “Il Carabiniere on Movie”: dalle musiche del maestro Lavagnino tratte dal film “ladro Lui, Ladra lei” con Alberto Sordi nella Roma anni ’30, alle musiche del maestro Carpi, tratte da Pinocchio e dalla scena del “più grande bugiardo” che incontra un carabiniere. E ancora musiche di Mascagni, di Cirenei e Marenco, tratte dal “Generale Carenzi”. Ma ci sarà anche una versione con arrangiamento pop di “Bocca di Rosa” di De Andrè. Alle 20.30 di giovedì 2 ottobre al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure inaugurerà anche la mostra dedicata proprio al bicentenario dell’Arma: “Due secoli fedele” con esposizione di collezioni di calendari originali dell’Arma dal 1928 ad oggi, oltre all’esposizione di divise, biciclette (grazie all’importante contributo del reparto ciclisti dei Carabinieri e dei loro reperti della fine dell’800, fino agli anni ’30 del 1900).
Storie, poesie e letture sempre dedicate a questo corpo armato saranno portate all’attenzione del pubblico dalla voce di Alberto Basaluzzo, attore novese che per l’occasione riceverà il premio “Fiction-Tv- Cinema 2014” per la partecipazione alla fiction mediaset Ris e per il film del 2010, “20 sigarette”. Una “storia” tutta particolare, che narra il sacrificio di un uomo per il proprio paese e per l’Arma sarà raccontato dall’ospite d’onore della giornata, il figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Nando Dalla Chiesa, intervistato dal vice direttore de La Stampa, Luca Ubaldeschi. Questa serata e quella del 18 ottobre, tutta alessandrina, dedicata al “Cinema….Tanto di Cappello” (Borsalino) saranno a sostegno della Lilt, la Lega italiana per la lotta al Tumore, nella campagna Rosa della “Lotta al tumore al seno”.

Il 18 ottobre ad ospitare il nome Borsalino, tra storia, moda e cinema sarà palazzo Monferrato ad Alessandria (dalle ore 21.15), con una sfilata in omaggio alla “grande bellezza” del cappello Borsalino nel cinema. Una sfilata al ritmo di “Stanlio e Olio”, “Mary Poppins”, “Per un pugno di dollari”, “Luci della ribalta” e “La grande bellezza”. In questa occasione sarà consegnato anche il premio Lavagnino Cinema 2014 all’attrice Iaia Forte, David di Donatello, Nastro d’Argento, Globo d’Oro, Ciak d’Oro e attrice nel film di Sorrentino, La grande Bellezza, vincitore del Premio Oscar di questo anno 2014).

Ultimo appuntamento del Festival 2014 è a Gavi, presso il Teatro Civico, il 25 ottobre. Una serata di Gala per la premiazione del Concorso internazionale di Composizione di musica per immagini “Lavagnino” 2014 (nona edizione). “Abbiamo – spiega Girardendo, direttore artistico, violoncellista e membro della giuria per l’assegnazione del premio – oltre 70 studenti che arrivano da ogni parte del Mondo. Russia, Francia, Germania, Albania….è questo l’appuntamento più internazionale della rassegna”. Sarà la giuria composta dal maestro Luis Bacalov, Franco Piersanti, Luigi Giachino, Paolo Paltrinieri (responsabile produzione musicale Mediaset), Federico Savina (del centro sperimentale di cinematografia di Roma), Angela Colombo (del Conservatorio Vivaldi di Alessandria) e Marie-Pierre Duhamel Muller alla quale sarà conferito anche il premio Lavagnino – “Critico Cinema 2014” a proclamare i vincitori. Traduttrice di film e testi del cinema, curatrice e membro del comitato di selezione del Festival Internazionale del film di Roma. Il primo premio consisterà in una targa, un diploma, una borsa di studio del valore di 1300 euro, l’inserimento nell’organico dei compositori che collaborano alle produzioni musicali RTI- Mediaset, oltre alla partecipazione gratuita al CSC Lab 2015, la scuola internazionale di Cinema di Roma, che ha un valore di oltre 3500 euro.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione