Il video del Cnos Fap trasmesso a Forum

SERRAVALLE SCRIVIA – Quando si parla di scuole superiori, solitamente si fa immediatamente riferimento ai numerosi licei di Novi, ad una realtà conosciuta ormai da moltissimi anni e consolidata nel tempo. Spesso, ci si dimentica che esistono anche altri contesti all’interno i quali i ragazzi imparano e crescono, maturano e acquistano consapevolezza di sé. Un esempio, l’istituto Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, istituto di formazione professionale spesso considerato di serie B, come affermano gli stessi professori con dispiacere, ma soprattutto con tanta voglia di smentire chi giudica senza conoscere questo piccolo universo scolastico.

L’occasione di parlare del Cnos-Fap arriva direttamente dai ragazzi, in particolare da quelli della classe III, che nei giorni scorsi hanno portato alla luce il frutto di un lavoro fatto di grande impegno ed entusiasmo, un toccante video contro la violenza sulle donne. Un tema quanto mai attuale, quando i termini femminicidio, sopruso e discriminazione sessuale sono diventati il pane quotidiano dei nostri ragazzi.

Ma come nasce la voglia di mettersi in gioco e affrontare un argomento spesso troppo spinoso? Ce lo raccontano in prima persona i due insegnanti che hanno seguito i giovani durante la realizzazione del progetto, Gaia Bindella e Andrea Negruzzo: “Tempo fa abbiamo frequentato un corso organizzato nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, a cura dll’associazione Se non ora quando, contro la violenza di genere” – sottolineano i due professori. Si tratta di un progetto che ha visto la collaborazione di numerose scuole superiori (e non solo) del Piemonte, che ha incoraggiato i ragazzi a confrontarsi con il sessismo, denunciandone la violenza con qualsiasi mezzo espressivo: dalle installazioni alle opere pittoriche, dagli elaborati scritti ai video.

Ed è proprio il video lo strumento scelto dagli studenti del Cnos, l’unico istituto professionale ad aver aderito all’iniziativa in tutta la regione (“Un bel traguardo già di per sé”, come sottolineano con orgoglio gli insegnanti). “I ragazzi hanno aderito con entusiasmo e gioia all’iniziativa realizzando, completamente da soli, due video semplici ma molto accattivanti, dove i protagonisti sono i giovani stessi, utilizzando solo i mezzi messi a disposizione dalla scuola, a costo zero”, sottolineano Bindella e Negruzzo. “Abbiamo dato un imput ai nostri giovani, che si sono poi dimostrati autonomi, attivi e sensibili, lavorando anche al di fuori delle ore scolastiche”, ribadisce il Direttore della struttura, Roberto Mandirola.

E i risultati si vedono: i due filmati, inseriti sul celebre network YouTube, hanno ottenuto numerosissime visualizzazioni e apprezzamenti. Inoltre, uno dei video è stato proiettato al Salone Internazionale del Libro di Torino, finendo addirittura per essere trasmesso all’interno del celebre programma Mediaset “Forum”.

“Sicuramente le collaborazioni con il gruppo Se non ora quando continueranno anche in futuro, e siamo aperti a qualsiasi iniziativa e idea su argomenti caldi che possano essere utili per i nostri studenti, come abbiamo fatto anche in passato con progetti come quelli legati al tema dell’abuso di alcol e droghe, o alla sicurezza stradale” – concludono i due insegnanti con soddisfazione.