Per la Novese un pareggio che fa riflettere
Solo 2-2 nella gara casalinga con il modesto Valle d'Aosta dopo essere stati sotto 1-2: a segno D'Onofrio e Balestrero, espulso Committante a fine primo tempo
Solo 2-2 nella gara casalinga con il modesto Valle d'Aosta dopo essere stati sotto 1-2: a segno D'Onofrio e Balestrero, espulso Committante a fine primo tempo
NOVI LIGURE – Una partita su cui riflettere perché in casa Novese gli spunti per mister Sterpi non mancheranno. Se il 2-2 con il Valle d’Aosta da un lato interrompe l’emorragia di sconfitte (3 consecutive), dall’altro invece testimonia di un momento opaco dei biancocelesti che non riescono più a giocare per 90’ filati con lo stesso ritmo di gioco. Anche con il modesto Valle d’Aosta, squadra in crescita e con voglia di salvarsi immutata, i novesi hanno denotato un calo fisico e atletico nella seconda frazione di gioco e soprattutto hanno faticato a imporre il proprio gioco, l’esatto contrario di quanto accadeva un mese fa. Il carattere e la buona volontà nessuno la mette in discussione (infatti a fine match gli applausi dei tifosi sono stati spontanei e sinceri) ma l’impressione è che la Novese viva una fase involutiva, dove le certezze di un mese fa sono state minate da decisioni arbitrali indubbiamente sfavorevoli ma aggrapparsi ai direttori di gara serve a poco.
Il Valle d’Aosta non è certo la Lavagnese o il Voghera, eppure la Novese fatica in maniera inenarrabile a dare continuità di gioco a una partita: primi tempi discreti e con il carattere di sempre (imposto il gioco agli avversari, pochi rischi in difesa) e ripresa balbettante e con troppi pericoli che si traducono in gol presi e sbandate più al morale che al gioco. Anche col Valle d’Aosta partita apparentemente in discesa con il gol di D’Onofrio al 13’ (diagonale su assist di Balestrero) e almeno 3 palle gol fallite da Cantatore e D’Onofrio. Poi, un rigore molo contestato che è costato il rosso a Commitante (fallo da ultimo uomo) ha rimesso in corsa gli ospiti che nella seconda frazione hanno sudato freddo al 10’ per un penalty non concesso a Ponsat salvo poi riscattarsi per il calo fisico della Novese e allora ai padroni di casa ci sono voluti i miracoli di Masneri al 23’ e al 30’ per evitare il peggio ma il portierino nulla ha potuto al 32’ su un tiro di Orlando dal limito, lasciato concludere con 5 difensori a guardarlo. Nel finale però l’orgoglio (ma da solo non può bastare) della Novese è uscito e ancora due rigori negati (clamorosa la trattenuta su Zecchinato) meno evidente il ponte su Ponsat) hanno fatto gridare vendetta ma a poco dalla fine Balestrero ha trovato l’angolo giusto per il 2-2.
NOVESE-VALLEE D’AOSTE 2-2
Reti: 9’ D’Onofrio, 42’ Broso (rig.); 76’ Orlando, 88’ Balestrero
Novese: Masneri, Sola, Leo (68’ Zecchinato), Longhi, Vinci, Commitante, Cantatore (87’st Migliaccio), Trabace, D’Onofrio (46’st Catenacci), Balestrero, Ponsat. All. Sterpi
Vallee d’Aoste: Corno, Balbis, Roncari, Galli, Del Duca (15’ Pascale), Sbardella (47’st Bonomo), Orlando, Provenzano, Broso, Troccoli, (59’st Furfaro), Jeantet. All. Erbetta
Arbitro: Ricci di Firenze
NOTE: Giornata soleggiata, 300 spettatori circa, angoli 3-2 per la Novese, ammoniti: Zecchinato, Roncari, Orlando. Espulsi: Commitante (42’) per fallo da ultimo uomo; Pascale (59’st) somma di ammonizioni, Galli (86’st) per gioco violento. RECUPERO 1’+4’.