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Arianna Borgoglio  
6 Novembre 2014
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Croce Verde, inaugurato il nuovo mezzo per il trasporto disabili

Il Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei disabili è stato acquistato grazie ai contributi ottenuti dalle dichiarazioni dei redditi. Un appello ai tanti volontari nei giorni dell'alluvione: "Se vi siete sentiti utili, perché non unirvi a noi?"

Il Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei disabili è stato acquistato grazie ai contributi ottenuti dalle dichiarazioni dei redditi. Un appello ai tanti volontari nei giorni dell'alluvione: "Se vi siete sentiti utili, perché non unirvi a noi?"

ARQUATA SCRIVIA – Notizie positive per la Croce Verde Arquatese: infatti, grazie ai fondi raccolti con la contribuzione del 5 per mille, l’ente ha potuto acquistare un nuovo mezzo, un Fiat Doblò per disabili, che dispone di una speciale sedia di trasporto con un sistema di ancoraggio automatico e di una pedana idraulica di ultima generazione. Un nuovo arrivato che potrà semplificare notevolmente il trasporto dei numerosi pazienti disabili dei quali si occupa quotidianamente la Croce Verde della valle Scrivia.

Ma ci sono anche note dolenti: in seguito a una serie di trattative in corso con le Società autostradali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso una circolare delle norme che regolano il servizio di ambulanza e trasporto malati in autostrada a cura delle associazioni di volontariato. Nel documento si precisa che solo le attività di “soccorso in emergenza” sono esenti dal pagamento del pedaggio. Tutti i trasporti a carattere sanitario non urgenti, come ricoveri, trasferimenti, dimissioni, terapie, accompagnamento disabili e così via, che devono transitare in autostrada, saranno invece soggetti al pagamento del pedaggio.

In attesa di eventuali modifiche al provvedimento, e nonostante la difficoltà di sostenere ulteriori spese, la Croce Verde Arquatese si farà carico dei pedaggi, che non saranno addebitati sul costo del rimborso spese, per tutti i trasporti di questo genere eseguiti per i propri soci, in possesso di Tessera Famiglia valida per l’anno in corso. Un’iniziativa nata per aiutare i cittadini arquatesi, nello spirito collaborativo che caratterizza l’organizzazione.

Infine, un appello lanciato a tutti i cittadini che, nel corso dell’alluvione che ha colpito i paesi del basso Piemonte hanno partecipato a operazioni di soccorso e pulizia delle strade, anche in situazioni difficili e pericolose, con spirito di collaborazione e grande forza di volontà: “Se vi siete sentiti utili e gratificati per le fatiche svolte, perché non pensare di continuare con questo spirito e non unirsi a noi? Aiutare il prossimo è una delle cose più grandi e soddisfacenti, una vera scuola di vita”. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alla sede arquatese, in Via Libarna 267, oppure telefonare allo 0143 667701.