Home
No Tav, giornata di blocco al cantiere di Radimero
Anche se Cociv aveva annunciato che mercoledì non sarebbero stati eseguiti gli espropri, i comitati No Tav hanno presidiato per tutta la giornata il terreno oggetto del provvedimento, che sorge a fianco del quartiere base del movimento e dove dovranno iniziare i lavori di scavo, bloccando il cantiere
Anche se Cociv aveva annunciato che mercoledì non sarebbero stati eseguiti gli espropri, i comitati No Tav hanno presidiato per tutta la giornata il terreno oggetto del provvedimento, che sorge a fianco del ?quartiere base? del movimento e dove dovranno iniziare i lavori di scavo, bloccando il cantiere
I manifestanti hanno pacificamente bloccato il cantiere, che è rimasto fermo per tutta la giornata. Non si sono registrati incidenti o scontri.
Gli operai delle ditte appaltatrici hanno lavorato all’interno dell’area di cantiere ma non sono usciti mezzi pesanti.
La procedura di presa in possesso, propedeutica all’esproprio, è rinviata a data da destinarsi.
A chiedere un primo rinvio era stata la Prefettura di Alessandria in quanto la procedura adottata da Cociv aveva destato qualche perplessità, pur essendo a norma. I leggittimi eredi del terreno sembrano infatti essersi trasferiti da tempo in America.
Cociv aveva ottemperato l’obbligo di comunicazione con una affissione all’albo pretorio del comune di Arquata Scrivia ma il Prefetto aveva chiesto al consorzio per la realizzazione del terzo valico di fare un tentativo a contattare i proprietari.