Si allarga la “rete” di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne
Una "tavola rotonda" per la firma dell'accordo della nuova rete interistituzionale di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne che in questo 2014 ha accolto nuovi soggetti protagonisti, tra cui il comune di Novi Ligure, Valenza e Tortona. Un accordo e tante iniziative tese a combattere questa "macchia"
Una "tavola rotonda" per la firma dell'accordo della nuova rete interistituzionale di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne che in questo 2014 ha accolto nuovi soggetti protagonisti, tra cui il comune di Novi Ligure, Valenza e Tortona. Un accordo e tante iniziative tese a combattere questa "macchia"
ALESSANDRIA – Una grande tavola rotonda con al centro due donne delle istituzioni, entrambe in giacca rossa in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Così si presentava ieri il tavolo della sala giunta di palazzo Rosso per la firma dell’accordo della rete interistituzionale di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Al centro il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, al suo fianco il prefetto Romilda Tafuri e ai lati tutti i nuovi protagonisti di quella che questo anno è diventata una rete anti violenza provinciale, e non più solo alessandrina.Al tavolo sedevano le istituzioni, gli organi e i rappresentanti di tutti i nuovi partner di questo accordo: dal sindaco di Novi Ligure (che aderisce alla nuova rete insieme a Valenza e Tortona), al Cissaca, dall’assessore alle Pari Opportunità Maria Teresa Gotta, all’ordine degli avvocati, alle Forze dell’Ordine, con il comandante provinciale dei Carabinieri Della Nebbia e il questore Della Cioppa, all’azienda ospedaliera, rappresentata da Giorgione e Marforio. E poi il dottor Meduri, in veste di Provveditore agli studi.
“Sono stati 386 i casi di aiuto pervenuti in questo anno” ha spiegato Maria Teresa Gotta. “Abbiamo già fatto molto, anche grazie al progetto Viol.A, ma c’è ancora tanto da fare…e più siamo meglio è”. Il ringraziamento del primo cittadino di Alessandria è andato a tutti coloro che “hanno lavorato per mettere in moto questa macchina, questa rete sempre più grande di soggetti che collaborano e interagiscono tra di loro”. Grande attenzione da parte delle Forze dell’Ordine: “la nostra attenzione non è solo tesa alla persecuzione del reato – ha spiegato il comandante dei Carabinieri – ma all’approccio con le vittime di violenza”. “Serve un potenziamento degli strumenti di prevenzione contro questi reati – ha aggiunto il questore – e questa sinergia può iniziare a svolgere questo duro compito. Così gli strumenti che la legislazione lascia in mano a me, quelli dell’ammonimento, come il poter ordinare l’allontanamento urgente e immediato, vorrei che diventassero un sollecito per tutti i partner di questa nuova rete, di questo tavolo”. Il discorso conclusivo è stato lasciato al prefetto Tafuri: “sono molto contenta dei passi avanti fatti questo anno. I compiti a casa sono stati fatti bene”. Lo scorso anno, secondo il prefetto, questo accordo di prevenzione e di aiuto contro la violenza sulle donne era “più teorico” che pratico. “Quest’anno è stato fatto un grande lavoro”. Soddisfazione quindi per il lavoro di tutti, “fatto con il cuore” e anche per i sempre maggiori “posti a tavola” in questo protocollo con “l’allargamento a numerosi altri comuni della provincia”.
Numerosi eventi e attività sono state programmate infatti nei diversi centri zona: si parte da Tortona, poi venerdì 28 a Valenza e poi anche Novi Ligure e Alessandria.