Scuolabus,
Home
Arianna Borgoglio  
29 Novembre 2014
ore
00:00 Logo Newsguard

Scuolabus, nuovo regolamento contro gli episodi di bullismo

La situazione dipinta dai genitori fino a qualche mese fa era poco rosea: i ragazzini delle scuole medie occupavano impropriamente i posti a sedere con gli zaini, impedendo ai bambini più piccoli delle elementari di prendere posto, incuranti dei rimproveri della scuola e della polizia municipale. Ora ci saranno nuove regole.

La situazione dipinta dai genitori fino a qualche mese fa era poco rosea: i ragazzini delle scuole medie occupavano impropriamente i posti a sedere con gli zaini, impedendo ai bambini più piccoli delle elementari di prendere posto, incuranti dei rimproveri della scuola e della polizia municipale. Ora ci saranno nuove regole.

SERRAVALLE SCRIVIA – Il Comune di Serravalle Scrivia ha recentemente pubblicato, all’Albo Pretorio comunale, il nuovo regolamento per usufruire dello scuolabus. Un’esigenza nata dagli episodi di bullismo che si sono verificati durante gli anni scorsi, tali da costringere il Comune a fornire lo scuolabus di un accompagnatore.

La situazione dipinta dai genitori fino a qualche mese fa era poco rosea: i ragazzini delle scuole medie occupavano impropriamente i posti a sedere con gli zaini, impedendo ai bambini più piccoli delle elementari di prendere posto, incuranti dei rimproveri della scuola e della polizia municipale.

Il regolamento comunale impone agli alunni di mantenere un comportamento composto ed educato, non disturbare i compagni, usare un linguaggio adeguato e mostrare rispetto per gli arredi e le attrezzature pubbliche. Le sanzioni vanno dal richiamo verbale all’ammonizione scritta, alla sospensione dal servizio. Inoltre, in caso di danni al mezzo, verrà chiesto alla famiglia interessata un rimborso economico per coprire il danno subito.

I genitori inoltre avranno l’obbligo di essere presenti alla fermata dello scuolabus, o di indicare i nominativi delle persone preposte al “ritiro” dei piccoli studenti, sollevando da ogni responsabilità la scuola e il Comune.