Cri: “Perché non pensare di dare una mano nel Settore Emergenze?”
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Arianna Borgoglio  
3 Dicembre 2014
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Cri: “Perché non pensare di dare una mano nel Settore Emergenze?”

Dopo le intense ore di duro lavoro svolto durante l’emergenza del 15 novembre, che ha visto impegnato il Settore Emergenze della Croce Rossa, la Cri ha lanciato un appello su Facebook: "Chiediamo un contributo ai nostri concittadini, tempo da dedicare a queste attività. La Cri non è solo “ambulanza”, ma anche protezione civile"

Dopo le intense ore di duro lavoro svolto durante l?emergenza del 15 novembre, che ha visto impegnato il Settore Emergenze della Croce Rossa, la Cri ha lanciato un appello su Facebook: "Chiediamo un contributo ai nostri concittadini, tempo da dedicare a queste attività. La Cri non è solo ?ambulanza?, ma anche protezione civile"

SERRAVALLE SCRIVIA – Dopo le intense ore di duro lavoro svolto durante l’emergenza del 15 novembre, che ha visto impegnato il Settore Emergenze della Croce Rossa, composto da circa venti volontari in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, la Cri ha lanciato un appello su Facebook: “Questo lavoro, anche considerando la frequenza delle emergenze in questi ultimi tempi, comporta un impegno assai gravoso, dovendo anche garantire la copertura dei servizi ordinari e dell’emergenza sanitaria 118. Ne approfittiamo quindi per chiedere un contributo ai nostri concittadini, non in denaro, ma in tempo da dedicare a queste attività. La Cri non è solo ‘ambulanza’, ma anche protezione civile”.

Il gruppo di volontari è a disposizione della cittadinanza per fornire informazioni circa l’iter formativo da seguire per diventare operatori del “Settore Emergenze” (Protezione Civile), un percorso che, come viene specificato sulla pagina della Cri, non prevede necessariamente la frequenza del corso per gli interventi di emergenza sanitaria (118).

Intanto il Comune di Serravalle Scrivia ha annunciato che, a causa dell’alluvione del 13 ottobre scorso, dovrà sostituire le attrezzature della cucina scolastica dell’istituto comprensivo Martiri della Benedicta, molto danneggiate. Infatti, durante le piogge torrenziali del mese scorso, gli spazi adibiti al servizio di refezione scolastica (cucina, magazzini, deposito e spogliatoio) sono stati invasi dall’acqua che ha reso inservibili i locali e le attrezzature di proprietà comunale e parte delle derrate alimentari, nonché l’automezzo adibito al trasporto dei pasti di proprietà della ditta Camst, affidataria del servi-zio mensa. Per questo il Comune ha incaricato la ditta Minetto & Lantero di Ovada della fornitura e dei lavori di posa in opera e collaudo delle attrezzature della cucina, con un preventivo che ammonta a 9 mila euro circa.

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