Boioli svela “Le tre età” della sua pittura
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Milva Caldo - m.caldo@ilnovese.info  
4 Dicembre 2014
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Boioli svela “Le tre età” della sua pittura

Verrà inaugurata domani, venerdì 5, alle ore 17.00, nelle sale espositive dell'ex Caffé Roma la personale dell'artista serravallese. In mostra ci sono i dipinti con gli scorci di Serravalle; le grafiche ispirate agli insegnamenti dei Maestri Mario Calandri e Francesco Franco; le sculture e i teloni da cantastorie (treppi)

Verrà inaugurata domani, venerdì 5, alle ore 17.00, nelle sale espositive dell'ex Caffé Roma la personale dell'artista serravallese. In mostra ci sono i dipinti con gli scorci di Serravalle; le grafiche ispirate agli insegnamenti dei Maestri Mario Calandri e Francesco Franco; le sculture e i teloni da cantastorie (treppi)

SERRAVALLE SCRIVIA – “Mi basta una finestra con le tendine, una porta semiaperta, dei panni stesi su un balcone mossi dal vento per restituirmi la presenza della gente tra questi muri segnati dal tempo. Mi basta un’ombra sull’asfalto di queste strade percorse chissà da quanti viaggiatori anelanti la propria meta per amare pienamente questa terra di frontiera che mi lega al mare”.
Così Lorenzo Boioli descrive la sua pittura sul catalogo della mostra a lui dedicata dal titolo “Le tre età”, che sarà inaugurata a Serravalle Scrivia domani, venerdì 5 dicembre alle ore 17.00, nelle sale espositive dell’ex Caffè Roma, in via Berthoud 60.

Lorenzo Boioli è un artista di origini alessandrine ma serravallese di adozione, che spazia dalla pittura alla musica – altra sua grande passione – alla scrittura, alla fotografia, conosciuto a Serravalle anche per aver insegnato nella scuola media locale.
Nel forte senso di appartenenza di Boioli verso il territorio in cui vive si ritrova molto del suo lavoro: “Serravalle non sarà Parigi – ha dichiarato in occasione dell’uscita del film “Serravalle non è Parigi” – ma ogni paese, inteso come comunità fatta di gente e di luoghi, è un po’ una piccola città ideale”.

In mostra ci sono opere che storicizzano l’attività dell’artista attraverso una “narrazione vagabonda” tra natura e religiosità, tra colore e musica: i dipinti con gli scorci di Serravalle; le grafiche ispirate agli insegnamenti dei Maestri Mario Calandri e Francesco Franco; le sculture create dall’esperienza con il maestro Sandro Cherchi; i teloni da cantastorie (treppi) che durante l’inaugurazione saranno animati con il contributo di Chacho Marchelli, cantore della tradizione popolare piemontese.

La mostra, promossa dal Comune di Serravalle Scrivia e dall’associazione Libarna Arteventi in collaborazione con l’associazione Oltregiogo Fotografia e il circolo Arci La Storia, resterà aperta fino al 28 dicembre con il seguente orario: venerdì e sabato 16.00-18.30, domenica e festivi 10.30-12.00 e 16.00-18.30, chiuso il 25 dicembre.

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