L’Arquatese chiude in bellezza il girone d’andata
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Nicola Fraschetta - sport@alessandrianews.it  
8 Dicembre 2014
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L’Arquatese chiude in bellezza il girone d’andata

Vera e Scabbiolo affondano il Canelli di Robiglio, biancocelesti a quota 24

Vera e Scabbiolo affondano il Canelli di Robiglio, biancocelesti a quota 24

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ARQUATA SCRIVIA – Missione compiuta. L’Arquatese corona un girone d’andata superlativo vincendo (2-0) in casa contro il più quotato – almeno per quanto riguarda i pronostici di inizio campionato – Canelli. I biancazzurri di mister Pastorino salgono a 24 punti, ruolino di marcia favoloso per una neopromossa, agguantando la sesta posizione a discapito proprio dell’avversario odierno. Altra sconfitta deludente invece per i colligiani di Robiglio che ora devono assolutamente battere l’Asca nel recupero di mercoledì per tornare a coltivare ambizioni playoff. I numeri parlano chiaro e dicono: quarto match consecutivo senza la gioia dei tre punti, ultima affermazione il 2-0 casalingo al Pavarolo del 2 novembre. Decisivo per le sorti dell’incontro il fango del “Garrone” che ha favorito il gioco spigoloso e molto fisico dei locali. Bastano 9 minuti infatti all’Arquatese per sbloccare l’impasse: errore in disimpegno di Penengo, Vera Angulo riceve la sfera e al volo trafigge Bellè sotto la traversa. Il vantaggio scatena la grinta della mediana comandata da Petrosino e l’arbitraggio “british” del signor Venaria di Vercelli fa il resto (entrata durissima di Poggio su Menconi, sarebbe da espulsione ma l’arbitro opta per il cartellino giallo). Il Canelli non crea nulla di pericoloso e al 32’ Scabbiolo raddoppia con una bella giocata in mischia.

Nella ripresa però gli ospiti innestano il turbo e al 49’ il palo e un salvataggio sulla linea del solito Scabbiolo evitano che la gara si riapra. Dopo una fase centrale di “stanca”, Cherchi entra in area e costringe G.Torre alla parata poi Firpo spazza via (76’). Non succede più niente fino al triplice fischio, l’Arquatese può considerarsi già salva e può progettare il futuro. Pastorino è l’emblema della felicità: “Sapevamo della tendenza del Canelli a partire forte, segnano sempre nella prima mezz’ora ma oggi li abbiamo anestetizzati. Il gol in avvio ci ha facilitati, su un campo del genere chi passa in vantaggio può gestire meglio. Sono contento per il gioco espresso dai miei”. Sull’altro versante Robiglio scuote la testa amareggiato: “Abbiamo completamente toppato l’approccio alla sfida, è difficile rimontare su terreni fangosi e pesanti. Troppa mollezza, soprattutto a centrocampo. Loro hanno dimostrato di avere più voglia di noi e ci hanno ridimensionati. Peccato perché potevamo rimanere nella zona sinistra della classifica, nella seconda frazione abbiamo creato qualcosa ma senza cattiveria non si vince”.

ARQUATESE – CANELLI 2-0
Reti: pt 9′ Vera Angulo , 32′ Scabbiolo

Arquatese (4-4-2): Torre G. 6,5, Bonanno 6,5, Semino 6, Scabbiolo 8, Firpo 6 (47′ st. Tacchella n.g.), Poggio 6 (32′ st. Ciriello n.g.), Perfumo 6 (47′ Carino n.g.), Petrosino 6.5, Vera, Angulo 7.5, Torre S. 5,5, Dell’Aira 6. A disp.: Benedetti, Ravera, Mekrane, Barbieri. All.Pastorino

Canelli (4-4-2): Bellè 5,5, Penengo 5,5, Pietrosanti 6, Menconi 5,5, Macrì 6, Talora 5,5 (19′ st. Menconi 6), Turco 5,5 (37′ pt. Corino 5,5), Alberti 5,5 (8′ st. Burlando 6), Paroldo 5,5, Cherchi 6.5, Ferrero 6. A disp.: Contardo, Giusio, La Rocca, Mossino. All.Robiglio

Arbitro: Venaria di Vercelli 5 (Lo Pinzino e Scozia di Vercelli)

Note: ammoniti: Semino, Poggio, Menconi. Calci d’angolo 5-3 per il Canelli. Spettatori 75 circa.

 

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