Il rap contro il razzismo del Cnos Fap vince il concorso provinciale
Le scuole del novese hanno dominato la fase finale del concorso Hai unidea migliore?, organizzato dalla Provincia di Alessandria. Al primo posto si è classificata lagenzia formativa Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, con un prodotto video inerente la tematica del razzismo. Terzo posto per i ragazzi del Ciampini-Boccardo
Le scuole del novese hanno dominato la fase finale del concorso ?Hai un?idea migliore??, organizzato dalla Provincia di Alessandria. Al primo posto si è classificata l?agenzia formativa Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, con un prodotto video inerente la tematica del razzismo. Terzo posto per i ragazzi del Ciampini-Boccardo
Al primo posto si è classificata l’agenzia formativa Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, con un prodotto video inerente la tematica del razzismo, mentre al terzo posto si sono piazzati i ragazzi del Ciampini-Boccardo di Novi Ligure, con una serie di slide sull’emergenza alluvione. Un podio dunque interamente novese, se non per il secondo gradino, occupato dall’istituto Marconi di Tortona che ha presentato il video “Angeli del fango”. Ai vincitori sono stati assegnati premi in denaro da 3 mila, 2 mila e mille euro.
Gli alunni di Serravalle hanno realizzato un video con una canzone “rappata” contro il razzismo, un tema quanto mai attuale, specialmente in una realtà variegata e multietnica come quella serravallese.
Ma come nasce la voglia di mettersi in gioco e affrontare un argomento spesso troppo spinoso? Ce lo raccontano i due insegnanti che hanno seguito i giovani durante la realizzazione del progetto, Gaia Bindella e Andrea Negruzzo: “In meno di una settimana abbiamo preparato un progetto per partecipare al concorso”.
La scelta tra le varie tipologie espressive era veramente ampia, ma i cinque ragazzi (tutti tra i 15 e i 17 anni) del Cnos hanno scelto la strada della musica: infatti il gruppetto di performer è composto da un giovane rapper, due coriste e due chitarristi. E i risultati si vedono: la canzone è accompagnata da un filmato semplice ma incisivo, protagonisti i ragazzi e altri giovani ballerini in erba, sempre della scuola, formati grazie ai laboratori di teatro, canto e musica tenuti dagli insegnanti nel pomeriggio.
“Abbiamo dato un input ai nostri giovani, che si sono poi dimostrati autonomi, attivi e sensibili, lavorando anche al di fuori delle ore scolastiche”, afferma il direttore Roberto Mandirola.
Riprese, foto, montaggio e coordinamento generale sono stati affidati a tre ex alunni della scuola, ancora legati profondamente a questo istituto e ai suoi insegnanti: “Vorrei ringraziare in particolar modo Gersi Bako, Ema Rotaru e Matteo Cucco, che hanno spronato con entusiasmo i compagni”, ribadisce Negruzzo.